Al Centro culturale “Giovanni Verga” per il progetto “Crescere attraverso l’ascolto: le nuove formazioni da camera”

 


Riprendono in questo 2024 le esibizioni dal vivo del Duo Improprium, nuovo ed innovativo ensemble composto da Domenico Testaì, flautista impegnato in numerose formazioni di grande prestigio e con collaborazioni di alto profilo, e Maurizio Burzillà, fisarmonicista di rimarcato talento e poliedricità molto apprezzato anche all’estero, Duo che ha dato alle stampe “Incontro”, il proprio EP di esordio.

 Sarà un Novecento eclettico, quello presentato dal Duo Improprium nel concerto di lunedì 18 marzo al Centro culturale “Giovanni Verga” di S. Agata Li Battiati, alle 11.10, che coinvolgerà gli studenti della scuola media statale “Mario Pluchinotta”, nel terzo appuntamento del Progetto “Crescere attraverso l’ascolto: le nuove formazioni da camera” promosso dalla Società Catanese Amici della Musica, sotto la direzione artistica di Anna Rita Fontana. Giunto alla seconda edizione con cinque concerti articolati (anche quest’anno) fra i comuni di S.Agata Li Battiati e Nicolosi, il progetto è rivolto alle scuole secondarie di primo e secondo grado, con l’obiettivo di sviluppare le capacità attentive e di percezione timbrica degli studenti, attraverso un ascolto guidato, favorendo anche la conoscenza delle famiglie strumentali e dei repertori di storia della musica. Giostrato fra accenti di tango argentino, bossa nova brasiliana, rock, ciarda ungherese, oltre a rivisitazioni della polifonia di Bach, il programma del Duo Improprium si basa su musiche di Astor Piazzolla (Tango n. 3, Morte dell’Angelo), Antonio Carlos Jobim (Chega de Saudade, Luiza), Maurizio Burzillà (Improprium, Allegretto fugato) Frank Zappa (Arabesque) e Vittorio Monti (Ciarda).

 

Si rinnova il consueto appuntamento aperto a chi vorrà leggere i propri componimenti ed ascoltare quelli degli altri

 


È in programma giovedì 21 marzo alla Sala Magma di Catania, in via Adua 3, dalle ore 18.00 alle 20.00, la “Giornata Mondiale della Poesia” indetta dall’Unesco, organizzata dal Centro culturale e teatrale Magma, diretto da Salvo Nicotra e dalla “Bottega della Poesia - Leggiautori”, in collaborazione con l’associazione Terre forti. Il tradizionale appuntamento, giunto alla sua venticinquesima edizione, è curato e coordinato da Orazio Indelicato, secondo una formula molto semplice e che si basa sull’invito “a leggere le proprie poesie e ad ascoltare quelle degli altri”.


Nella sala consultazione della biblioteca sita a Catania in via Naumachia 18/a dialogherà con l’autrice lo psicologo e psicoterapeuta Gabriele Formosa

 


Avrà luogo domani, sabato 9 marzo 2024 alle ore 18.30 nella sala consultazione della Biblioteca Navarria Crifò (via Naumachia 18/a, Catania), la presentazione del libro Il corpo nero, il “caso letterario” del 2023 sull’Italia che si finge non razzista, opera prima della cantante, danzatrice, e producer italiana di origine liberiana Anna Maria Gehnyei, nota con il nome di Karima2G, ed uscito per i tipi di Fandango Libri.

Dialogherà con l’autrice lo psicologo e psicoterapeuta Gabriele Formosa.

TROVARSI. QUANDO SI È QUALCUNO

  

Il Teatro del Canovaccio produce uno spettacolo originale su Pirandello

 

© Agatino Di Polito

Si sono concluse domenica 25 febbraio le ultime repliche della pièce Trovarsi. Quando si è qualcuno. Lo spettacolo, prodotto dal Teatro del Canovaccio, per la regia di Marco Longo, che si è occupato anche dell'adattamento dei testi, è andato in scena il 17 e il 18 febbraio, il 21 (replica straordinaria), e il 24 e 35 febbraio, al “Teatro del Canovaccio”.

 

Claudio Zappalà porta in scena "L'arte della resistenza"

 


Il 17 e il 18 febbraio è andata in scena, allo Zō Centro Culture Contemporanee, la pièce teatrale L'arte della resistenza, della compagnia Barbe à Papà Teatro, per la regia di Claudio Zappalà, con Chiara Buzzone, Federica D'Amore, Totò Galati e Roberta Giordano.

  

Nuova esibizione per il virtuoso della sei corde elettrica, capace di incollare alla sedia tanto gli appassionati che i semplici curiosi

 


Venerdì 1 marzo, alle ore 20,45, la storica Sala Magma di via Adua 3, a Catania, diretta da Salvo Nicotra, ospiterà il Recital di chitarra jazz di Vincenzo Di Vita nell’ambito dell’attività concertistica “Fuorischema 2024” che si avvale della consulenza del Maestro Salvatore Daniele Pidone. Il musicista Vincenzo Di Vita occupa un posto importante nell’attività concertistica più che quarantennale di “Fuorischema” e la sua prima esibizione alla Sala Magma risale al 2002 in Duo di chitarra e pianoforte ed è poi ritornato come solista ed in Duo di chitarra e sax tenore nel 2005 e nel 2006 e 2016 come solista. Nel suo Recital di chitarra jazz Vincenzo Di Vita proporrà la rilettura di standard del repertorio jazzistico e non solo, oltre all’esecuzione di proprie composizioni.

 

Nuove collezioni della stilista rendono ogni abito un'opera d'arte "Made in Sicily"



La magia di tessuti preziosi e soluzioni stilistiche raffinate e innovative caratterizzano le collezioni “Unconventional bridal couture” e “Flower Harmony” di Giusi Munafò. Entrambe sono state ideate e realizzate in Sicilia, terra di miti e leggende, in cui storia e natura sono continue fonti d'ispirazione. Gli abiti di queste collezioni, impreziositi da tessuti ecosostenibili e da pregiati tecniche artigianali, raccontano la bellezza e l'arte con un design contemporaneo ed esclusivo.
Giusi Munafò Atelier è sinonimo di creatività, di “made in Sicily” e di slow fashion, una filosofia che celebra l'unicità di ogni donna. La fondatrice, stilista e fashion designer del Brand “Giusi Munafò haute couture”, ha portato l'arte della moda in eventi e passerelle internazionali, dalla Fashion Week di New York e di Milano al Taomoda Awards.

La visione unica e il design della stilista siciliana trasformano ogni abito in un'opera d'arte, che unita alla consulenza di stile, all’analisi della figura e all’armocromia, creano un total look personalizzato per ogni donna.
Un’esplosione creativa di colori energici caratterizza "Flower Harmony", la nuova collezione ispirata all’armonia dei fiori e dei colori, in un mood gioioso, elegante, dinamico. La stilista prende spunto dall’energia del sole siciliano per creare una collezione pulita e fresca, con una forte espressione cromatica, silhouette scultoree e una varietà di texture. Sono opere d’arte che diventano sovrastrutture da indossare, abiti ispirati alla bellezza della natura, in grado di colorare di energia i momenti speciali di ogni donna.
“Unconventional Bridal Couture” si è fatta già apprezzare per l’innovazione. Si tratta di una straordinaria collezione di abiti da sposa fuori dagli schemi, che celebra la personalità delle spose moderne e al passo con i tempi. Le scelte della stilista sono coerenti con la ricerca di linee pure e la sovrapposizione di eleganti e discrete trasparenze che da sempre caratterizzano i suoi lavori.
Un design unico ed originale, ricco di dettagli che fanno la differenza, con la possibilità di mixare e personalizzare l’abito, trasformandolo con un cambio look d’effetto durante il ricevimento.
Pizzi, ricami, seta, organza, trasparenze e lunghezze che si accorciano pensate per una sposa frizzante che vuole stupire. Ma anche scelte più tradizionali e romantiche come l’intramontabile sirena, reinventata, però, in chiave quasi “rock”.
“Amore, passione, cultura, arte, ricerca ed eleganza sono i valori che muovono il mio pensiero creativo” afferma Giusi Munafò che nel suo atelier di Avola, in provincia di Siracusa, mixa sapientemente per le sue creazioni artigianato, arte e tecniche moderne.


Anna Murè


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