L'istrionico attore ibleo si racconta a Catania sabato 17 e domenica 18

Un appuntamento divenuto ricorrente e ineludibile alla Sala Magma di Catania (via Adua n. 3) è quello con Alessandro Sparacino che ritorna anche quest’anno con uno spettacolo “particolare”, realizzato in collaborazione tra il Centro catanese e la CTI (Compagnia Teatrale Iblea) di Modica di cui l’artista è direttore. L’appuntamento è “particolare” perché Sparacino – che nella città etnea ha sempre raccolto apprezzamenti e successo (si ricordino, tra gli altri, “Il pianista” e “Gaber, per esempio”) – si mette “a nudo”, raccontandosi in prima persona, disegnando un brioso percorso che è umano e artistico ad un tempo; tracciando un itinerario esistenziale nel quale è davvero difficile sceverare l’una dall’altra componente.
Ne scaturisce, sì, un’apparente antologia di citazioni-confessioni, fatte tra sé e sé all’interno di un camerino, “luogo simbolo” di chi vive per il teatro, ma – al contempo – si avverte l’unità di un “monile” cui le citazioni si aggrappano come gemme. La sua presenza sulla scena, del resto e malgrado l’età anagrafica, non è fatto recente; così, fra gli autori frequentati ed “offerti” sono riconoscibili Shakespeare, Pirandello, Sofocle, Martoglio… In scena, dunque, solo un attore che è anche l’autore e regista della pièce.
Alessandro SparacinoPer il Centro Magma si tratta, oltre tutto, di una nuova tessera, aggiunta al mosaico delle riflessioni sul teatro e sulle professioni teatrali, legato coerentemente alla recente fortunata messa in scena de “Il fruscio del tempo – essere o non essere umano” curata da Salvo Nicotra su testo di Antonio Caruso.

Sarà in scena sabato 17 (ore 21) e domenica 18 (ore 18,30) dicembre 2016. 
Alessandro Sparacino

I biglietti d’ingresso costano 10 euro (ridotti – per studenti, ultrasessantacinquenni e convenzioni – 7 euro). Per informazioni e prenotazioni: 3333337848; mail@centromagma.it e pagina “facebook” (“Sala Magma”).


Fonte: Salvo Nicotra - Direttore Centro Magma
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