Chitarra: nuovi linguaggi in Sicilia




Alla Sala Magma di Catania se ne parla in un promettente incontro seminariale
Sabato 29 aprile, con inizio alle ore 18,30, nella propria Sala di via Adua n. 3, il Centro Magma di Catania, per le attività dedicate alla musica, organizza il seminario dal titolo “I nuovi linguaggi della Chitarra contemporanea in Sicilia”; relatore sarà Davide Sciacca; parteciperanno i compositori Andrea Amici e Andrea Schiavo; introdurrà e coordinerà i lavori: Salvo Nicotra (direttore dell’associazione).
Andrea Schiavo

Da tempo, accanto alle attività strettamente concertistiche – definite, peraltro, “Fuorischema” – il Centro Magma organizza momenti di riflessione e confronto, affidando le relazioni a importanti studiosi ed auspicando che gli interventi fungano da volano per ulteriori percorsi esplorativi nel panorama musicale siciliano del Novecento e dei primi anni del XXI secolo.

Davide SciaccaQuesto sarà lo spirito che animerà anche quest’incontro che avrà come presupposto la riflessione circa la possibilità di ipotizzare la presenza o meno di una scuola chitarristica siciliana, di quali siano le peculiarità che la facciano definire come tale e della sua consistenza; si avvierà, quindi, un discorso su due tracce: una prima, riguardante i chitarristi che hanno composto per il proprio strumento; una seconda, dedicata ai compositori che hanno rivolto alle “sei corde” parte significativa della loro creatività, facendo – in questo secondo caso – particolare riferimento ad Aldo Clementi e Francesco Pennisi. A questa logica obbediranno anche le importanti presenze di musicisti, quali Andrea Amici (compositore “tout court”, recente autore di brani per chitarra) e il chitarrista-compositore Andrea Schiavo, i quali parleranno del loro rapporto con lo strumento e delle caratteristiche del loro stile applicate allo stesso. Come si può comprendere, le provocazioni per far considerare questo come l’inizio di un itinerario di ricerca, ci sono tutte.

L’ingresso è libero.
Andrea Amici



Alla Sala Magma di Catania una serata che si annuncia ricca ed interessante

Si prospetta ricco di fascino anche il quarto appuntamento, previsto dal progetto di Davide Sciacca per la stagione concertistica “Fuorischema 2017”, organizzata dal Centro Magma di Catania nella propria e omonima saletta di via Adua n. 3, sabato 22 marzo 2017, alle ore 21.
Angelo Litrico

Si tratta del concerto dell’“Accademia Instrumentale” che vedrà impegnati i due musicisti siciliani Angelo Litrico e Antonio Aprile nell’esecuzione di un ricercatissimo repertorio del Primo Romanticismo. Il termine “Accademia” era usato in Italia come sinonimo di “Concerto” per le manifestazioni musicali organizzate alla fine del Settecento e nei primi decenni del secolo successivo. Il Duo eseguirà, su strumenti del primo Ottocento (rispettivamente: clarinetto e corno di bassetto e chitarra francese; copie ed originali), composizioni di musicisti poco conosciuti al grande pubblico ma dallo stile fluido; si tratta di brani di Neumann e Muller, nonché di alcuni inediti di Henry, recentemente trovati alla Bibliotèque National de France. Durante le esecuzioni, saranno anche illustrati al pubblico gli strumenti e le particolarità esecutive (*). 

Da adesso e sino alla fine della primavera, il programma delle attività musicali è intensissimo. Infatti, oltre al Concorso internazionale (curato da Salvatore Daniele Pidone, che si svolgerà dal 9 all’11 giugno, presso l’Auditorium dell’Istituto S. Cuore, in via Milano, 47) sono in programma – alla Sala Magma – i seminari tenuti da Davie Sciacca (sabato 29 aprile, ore 18: “La scuola chitarristica Siciliana - I nuovi linguaggi della Chitarra Contemporanea”) e Sara Musumeci (sabato 19 maggio: “Giuseppe Cantone - compositore e Didatta - Musiche e pensieri alla scoperta del segreto di Medea”) e altri due concerti, sicuramente, fra gli appuntamenti più attesi di tutta la stagione. Il 6 maggio, si segnala quello con Riccardo Angelo Strano su cui il musicologo Bruno Tredicine si è così espresso: «...questo giovane artista siciliano cattura con una fluidità nel suo canto e un timbro uniforme, grazie ad una voce che non lascia nulla a desiderare in termini di estensione, un artista da non perdere». Il controtenore catanese presenterà il suo nuovo progetto incentrato su musiche del folklore irlandese. 
Antonio Aprile

Il ciclo si concluderà il 27 maggio con la ghiotta e rara opportunità di apprezzare “dal vivo” come solista nella sua città natale, Claudio Quartarone, considerato uno dei più grandi chitarristi italiani della sua generazione. Di lui si dice che abbia esteso i confini della tradizione classica, pur rimanendovi fortemente ancorato; il programma prevede brani di sua composizione. 

Da X Factor arrivano Cecco e Cipo




A Palermo in scena i trionfatori toscani di Strafactor

Giovedì 13 aprile, a partire dalle ore 22:00, il Siciliano, rinomato locale palermitano per gli ottimi aperitivi e per la buona musica, situato nel cuore del centro storico, ospiterà due grandi artisti, Cecco e Cipo, i vincitori della prima edizione di #Strafactor. Il duo il 15 dicembre scorso ha anche aperto la finalissima di X Factor cantando "Non Voglio Dire".

I due cantanti toscani, amati soprattutto dai più giovani, da ottobre sono in tour per l’Italia, e giovedì sera presenteranno al pubblico palermitano “PLOF!" il nuovo spettacolo in trio, accompagnati dai tasti di Antonio Bollettino. 

Esclusi dallo Zecchino d’Oro, ignorati dal Festivalbar, boicottati dagli MTV Awards, Cecco e Cipo debuttano nel 2010 con l’EP “Dall’origine”, autoprodotto. I due cantanti toscani, hanno girato in lungo e largo l’Italia, condividendo il palco con Fabrizio Moro, Franco Califano, Nobraino, Zen Circus, Ivan Cattaneo, Vinicio Capossela, Bobo Rondelli, Piotta, Levante, Lo Stato Sociale, Marta sui Tubi, Brunori Sas, Calcutta, Tiromancino, Francesca Michielin e tanti altri. 



Con Mario Guarneri a Catania si recita giocando con il pubblico

Dal 21 al 23 aprile Teatroimpulso torna in scena con l’improvvisazione teatrale. Si chiama “Impro in scatola” il nuovo spettacolo che la compagnia diretta dal maestro Mario Guarneri proporrà in via Gentile 29, a Catania.
Il nuovo format è basato sui giochi in scatola. La plancia è quella del classico gioco dell’oca, le pedine avanzano con il lancio dei dadi e gli attori vengono chiamati a superare delle prove e a inventare storie sul momento. Li vedremo impegnati nei giochi: Scarabeo, Puzzle, Taboo, Dixit, Mastermind, Monopoly, Story cubes, Forza 4 e Cluedo. I suggerimenti del pubblico serviranno, come al solito, da ispirazione.

Il regista Mario Guarneri sullo spettacolo dice che: «Il gioco è la migliore forma per liberare la creatività. Se ci divertiamo, la voce razionale che c’è dentro di noi e che cerca di controllare il nostro operato, verrà messa a tacere e la nostra fantasia si sprigionerà. La paura del fallimento è la peggior nemica dell’attore, nei nostri corsi di formazione utilizziamo l’improvvisazione per far superare, o quantomeno mitigare, questo ostacolo agli allievi. La possibilità di fallimento ovviamente rimane, ma è questo che rende l’improvvisazione molto eccitante. Andare in scena senza paracadute, sprigiona ogni sera un’energia nuova che coinvolge attori e pubblico».
top