Al Sacro Cuore di Catania un corso ed un concerto in nome del più grande chitarrista
L'eredità del più grande. Trascorso quel tempo che è giusto e corretto attendere affinché la coscienza collettiva decanti, possiamo serenamente dire che non v'è stato e non v'è, ad oggi, miglior chitarrista classico di Alirio Diaz. Grandemente celebrato già in vita, il Maestro venezuelano ha trascorso, pur da grande esecutore globetrotter, significativa parte della sua vita, artistica e personale, in Italia, divenuta sua seconda patria. Ed in Italia vivono forti il suo seme e la sua eredità. Tenuto, infatti, da due dei principali allievi di Diaz è stato il co
ncerto tenuto lo scorso 9 marzo nell'Auditorium del Sacro Cuore in via Milano 47 a Catania. Emozioni in un concerto triplo (due esibizioni come solisti ed un gran finale in duo) tenuto dal catanese Salvatore Daniele Pidone e dal senese/venezuelano Senio Alirio Diaz, che di Alirio è anche figlio.
Catania, quindi, al centro del miglior chitarrismo classico, grazie anche all'ospitalità del Sacro Cuore di via Milano, che si conferma istituzione attenta alle esigenze educative, formative e culturali al passo con i tempi ma con le solide radici del passato che non si cancella.
Scritto da: R.H.C. per Sicilia Giornale
Fotografie: Stefania Giusti per Sicilia Giornale