“Conviviali incontra", una serata alla scoperta di vini bianchi e macerati ricavati da antichi vitigni

«Un filo rosso lega l’appuntamento di Scoglitti – spiega – ai “Conviviali vino e cibo” che si sono svolti presso l’Enoteca Regionale di Vittoria, gestita dall’associazione Grotte Alte, al Castello Enriquez». La formula prevede, infatti, l’intervento della sommelier Simona Cacopardo che guiderà il pubblico alla scoperta delle diversità, dei terroir e dell’arte culinaria, raccontati in un bicchiere di vino. Gli abbinamenti gastronomici saranno affidati agli chef dei ristoranti “Satra” di Scicli e “Acqua e vino” di Vittoria.
«Vogliamo far conoscere – spiega la Arangio Mazza - due modi diversi di vinificare, per comprendere come tecniche differenti diano origine a vini differenti, pur partendo da identiche varietà. Vogliamo porre l’accento sul patrimonio ampelografico siciliano e far conoscere alcune varietà indigene, come l’Albanello, leggendario vitigno scomparso che, a detta dell’enologo Giovanni Briosi (1879), dava luogo al migliore vino asciutto della Sicilia, e altri vitigni antichi, come il Grecanico (introdotto dalla Grecia e affine aromaticamente al Sauvignon), il Grillo, famoso come vitigno base per la vinificazione dei Marsala; il Catarratto, vitigno autoctono, tra i più antichi dell’isola, coltivato soprattutto nella provincia di Trapani».