Abbiamo intervistato uno scultore che crea magiche opere usando le radici dell'ulivo

Venanzio Panvini, classe 1930, è stato uno scultore di fama internazionale. È scomparso nel 2016, ma non senza lasciare un segno e un'eredità: il figlio, Enrico Panvini, ha ricevuto in dono la stessa passione del padre per l'arte, oltre che il talento. Ma oltre ad aver fatto tesoro degli insegnamenti del padre, ha creato uno stile tutto suo. È interessante vedere come l'amore per la scultura o per qualsiasi forma d'arte possa essere trasmessa alle generazioni future grazie al primo contenitore affettivo del bambino: la famiglia. Ed è affascinante sapere in quale modo, pur imparando da un mentore, un artista sceglie poi il suo percorso, il suo stile, trovando la sua voce interiore. Noi di "Sicilia Giornale" abbiamo voluto conoscere Enrico Panvini per tutte queste ragioni, e per conoscere la sua produzione artistica. Per questo lo abbiamo intervistato lo scorso 13 maggio nella sua casa di San Giovanni Di Galermo, quartiere storico sito nella periferia della città di Catania.