Al Teatro del Canovaccio il testo tratto dal libro del poliedrico artista catanese

 


Andrà in scena a partire da domani, venerdì 10 maggio alle 21, "Corro nudo", monologo scritto, diretto ed interpretato da Tony Palazzo, sulle assi del Teatro del Canovaccio in via Gulli 12.

Con repliche sabato 11 maggio, sempre alle 21, e domenica 12 maggio alle 18, il testo è tratto dall'omonimo libro dello stesso Palazzo, uscito alcuni anni addietro con il sottotitolo "Memoir agrodolce d'un uomo fuori posto".

«Il monologo - ci ha raccontato l'autore - è un estratto che ho adattato per il teatro come se fosse un uomo, Luis, che sta scrivendo un libro raccontando e raccontandosi con passaggi temporali dal sapore cinematografico (flashback e tempo presente). È il dramma del male oscuro, la depressione, che cerco di raccontare comunque con anche momenti di ironia».

 

 

A Catania un incontro di musica e parole per raccontare l'ultimo romanzo di Paolo Di Paolo

 


Venerdì 26 aprile, alla Feltrinelli Libri e Musica di Catania si è svolto il primo appuntamento del ciclo "Note Letterarie e Musica", una serie di eventi dedicati alla fusione unica di musica e letteratura, pensati per “La Feltrinelli”. Questo primo incontro è stato dedicato al libro Romanzo senza umani, il cui autore è Paolo Di Paolo, scrittore, drammaturgo, e dottore di ricerca in studi di storia letteraria e linguistica italiana all'Università degli Studi Roma Tre.

L'evento, realizzato grazie alla sinergia i tra la Scuola Biennale di Scrittura e Storytelling Viagrande Studios, l'associazione culturale TerSicula, e la Scuola di Musica Giuseppe Finocchiaro, ha avuto infatti come finalità quella di far conoscere al pubblico le parole più significative e intense del romanzo di Di Paolo, attraverso letture espressive espletate da alcune studentesse della scuola di scrittura, e accompagnate dalle famose melodie di Luigi Einaudi, eseguite al pianoforte dal giovane studente di musica Matteo Carnabuci.

 

Tatiana Alescio mette in scena un racconto di Sacha Naspini

 


Si sono concluse domenica 14 aprile, nello storico Teatro del Canovaccio, sito a Catania, in Via Gulli, nell'ambito della Rassegna Reazioni, le ultime repliche dello spettacolo Adele Centini, la vedova Isastia, per la regia e drammaturgia di Tatiana Alescio, coprotagonista insieme all'attrice Mary Accolla. Lo spettacolo è stato prodotto da Trinaura_Teatro, compagnia teatrale siracusana della quale Tatiana Alescio è Direttore Artistico. Ha partecipato come voce fuori campo l'attore Pietro Montandon. Organizzazione e foto si devono a Valeria Annino, i costumi a Mary Accolla.

 

Nella sala consultazione della biblioteca sita a Catania in via Naumachia 18/a si presenta il volume con gli scritti dell’attivista scomparso nel 2017

 


Avrà luogo domani, venerdì 12 aprile 2024 alle ore 18.00 nella sala consultazione della Biblioteca Navarria Crifò (via Naumachia 18/a, Catania), la presentazione del libro "Scritti dalla città d'utopia" di Gabriele Centineo, a cura di Antonio Auletta, Antonio Pioletti e Felice Rappazzo.

Interverranno:

Antonio Pioletti, co-curatore del volume, Professore Emerito di Filologia Romanza presso l'Università di Catania, già direttore di città d'utopia;

Francesco Sciotto, Pastore della Chiesa Valdese di Messina;

Mimmo Cosentino, Segretario Provinciale di Rifondazione Comunista. 

“IL CORPO NERO”, DI ANNA MARIA GEHNYEI

 

Fra le proposte letterarie della Fandango Edizioni emerge il diario di una italiana di seconda generazione

 


Il Corpo Nero, edito da Fandango Edizioni, è l'autobiografia in cui Anna Maria Gehnyei, una giovane nata e cresciuta nella periferia di Roma Nord, che racconta la sua vita di immigrata di seconda generazione e il difficile percorso di integrazione in Italia, di costruzione del sé, attraverso la continua e faticosa, seppur affascinante, ricerca delle proprie origini e del proprio posto nel mondo. Anna nasce a Roma da genitori liberiani. I suoi si sono trasferiti in Italia negli anni '70. Suo padre è stato il primo uomo della comunità Kpelle a cui i capi del suo villaggio d'origine, Wongbai, hanno permesso di allontanarsi dalla terra natale e di trasferirsi in Europa. Dopo aver studiato nella capitale, Monrovia, dove ha conosciuto la sua futura moglie, ha lavorato per l'ambasciatore liberiano, che lo ha voluto con sé a Roma. Successivamente, con l'intensificarsi dei conflitti in Liberia l'ambasciatore, sapendo di non essere al sicuro nemmeno in Italia, è scappato nel cuore della notte negli Stati Uniti, lasciando il padre di Anna e la moglie da soli in un Paese al quale non hanno mai sentito di appartenere. Dopo un po' nascono le figlie, Anna e la sorella gemella Maria. Nonostante i torti e soprusi che il mondo occidentale, nel corso della storia, nel corso della storia, ha inflitto e continua a infliggere agli africani, la madre di Anna educa le sue figlie ad amare gli italiani incondizionatamente, e a non cedere ai rancori e all'odio tra etnie. Anna si sente italiana, ma fin da piccola vede che in quella che chiama «la terra dei colori al contrario» né lei, né la sorella, riescono ad essere accettate, a causa di una xenofobia talvolta latente, e altre volte palese, ma comunque onnipresente e capace di imprimersi nella psiche di due bambine che si sono dovute smarrire nell'edificio di una scuola elementare, per essere notate dai compagni di classe e dalle insegnanti, spesso omertose e per questo complici dei comportamenti discriminatori subiti dalle gemelle.

 

Si è rinnovato il consueto appuntamento aperto a chi vorrà leggere i propri componimenti ed ascoltare quelli degli altri

 


Lo scorso giovedì 21 marzo 2024 si è svolta nella storica sede della Sala Magma di via Adua 3, a Catania, la 25^ “Giornata Mondiale della Poesia”, celebrata in tutto il mondo dall’UNESCO e organizzata dal Centro culturale e teatrale Magma di Catania, diretto da Salvo Nicotra e dalla “Bottega della Poesia - Leggiautori”, in collaborazione con l’associazione Terre forti diretta da Alfio Guzzetta.

 

Al Centro culturale “Giovanni Verga” per il progetto “Crescere attraverso l’ascolto: le nuove formazioni da camera”

 


Riprendono in questo 2024 le esibizioni dal vivo del Duo Improprium, nuovo ed innovativo ensemble composto da Domenico Testaì, flautista impegnato in numerose formazioni di grande prestigio e con collaborazioni di alto profilo, e Maurizio Burzillà, fisarmonicista di rimarcato talento e poliedricità molto apprezzato anche all’estero, Duo che ha dato alle stampe “Incontro”, il proprio EP di esordio.

 Sarà un Novecento eclettico, quello presentato dal Duo Improprium nel concerto di lunedì 18 marzo al Centro culturale “Giovanni Verga” di S. Agata Li Battiati, alle 11.10, che coinvolgerà gli studenti della scuola media statale “Mario Pluchinotta”, nel terzo appuntamento del Progetto “Crescere attraverso l’ascolto: le nuove formazioni da camera” promosso dalla Società Catanese Amici della Musica, sotto la direzione artistica di Anna Rita Fontana. Giunto alla seconda edizione con cinque concerti articolati (anche quest’anno) fra i comuni di S.Agata Li Battiati e Nicolosi, il progetto è rivolto alle scuole secondarie di primo e secondo grado, con l’obiettivo di sviluppare le capacità attentive e di percezione timbrica degli studenti, attraverso un ascolto guidato, favorendo anche la conoscenza delle famiglie strumentali e dei repertori di storia della musica. Giostrato fra accenti di tango argentino, bossa nova brasiliana, rock, ciarda ungherese, oltre a rivisitazioni della polifonia di Bach, il programma del Duo Improprium si basa su musiche di Astor Piazzolla (Tango n. 3, Morte dell’Angelo), Antonio Carlos Jobim (Chega de Saudade, Luiza), Maurizio Burzillà (Improprium, Allegretto fugato) Frank Zappa (Arabesque) e Vittorio Monti (Ciarda).

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