Al Don Bosco di Catania si sorride narrando la dura vita sulle assi del palcoscenico
Il “Cafè Chantant” è pronto ad alzare il sipario al Teatro Don Bosco di Catania.
Venerdi 19 maggio alle ore 20.30, sabato 20 maggio alle ore 17 e 21, domenica 21 maggio alle ore 18, Carmelo Caccamo, la Erre Production e la Compagnia “Carmelo Longo” chiudono la fortunata stagione teatrale #tuttiicolorideldivertimento con un vero e proprio capolavoro di Eduardo Scarpetta: ”Cafè Chantant”. Due atti e due scenografie diverse. Due momenti diversi di vita dei quattro protagonisti della commedia. Se nel primo atto tutto ruota intorno alla povertà degli artisti a causa dell’arrivo in città dei “pseudo artisti” del Cafè Chantant, nel secondo atto tutto cambia forma. Grazie alle 100 lire per ogni esibizione, quegli attori seppur conosciuti per il loro aspetto serio e drammatico, si trasformano in macchiettisti e soubrette. Nel secondo atto, infatti, si assiste ad un vero e proprio spettacolo ambientato in una Catania di inizio Novecento, in piena “belle epoque”. Cafè Chantan, con un forte riferimento legato alla realtà storica dei teatri e alla loro trasformazione, è tutta giocata sull’improvvisazione degli attori classici che si devono cimentare in un nuovo genere di intrattenimento, reinventando dei nuovi ruoli con personaggi alquanto bizzarri. La prima ballerina del Can-Can, il mago di scena, lo chansonnier dai lustrini malinconici, la bella chanteuse con la mossa. “Cafè Chantant” punta alla risata trattando uno dei periodi più brutti e difficili del teatro. Sarà presente sul palco anche un’orchestra dal vivo. Info e prenotazioni al numero 3493179387 o sulla pagina facebook @carmelocaccamoattore.
Fonte: Ufficio Stampa Carmelo Caccamo / Simone Russo
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Sicilia Giornale
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venerdì, maggio 19, 2017
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