DOMANI AL VIA LA STAGIONE 2023/24 DELLA SCAM


Con la confermata guida di Anna Rita Fontana si parte all’Istituto Sacro Cuore di Catania con il galà lirico “Armonie d’opera” - seguiranno altre 12 manifestazoni in prestigiose location



La Società Catanese Amici della Musica riapre i battenti col nuovo calendario 2023-2024 della stagione Nuovi Incontri d’Arte, che si snoda in tredici appuntamenti sotto la direzione artistica di Anna Rita Fontana, docente e critico musicale, rieletta di recente presidente della SCAM, all’unanimità dall’assemblea dei soci, per il triennio 2023-2026.

Si parte domenica 29 ottobre all’Istituto Sacro Cuore (via Milano 47 Catania), ore 18.30 col galà lirico “Armonie d’opera” che vedrà sul palco il soprano Marianna Cappellani, il baritono Graziano D’Urso e il pianista Francesco Drago, su musiche di Mozart, Verdi, Bellini, Mascagni, Puccini e Lehar. Si proseguirà attorniati dallo stile Liberty dell’elegante Villa Ardizzone di viale Mario Rapisardi 114 Catania, grazie all’eclettismo della signora Rosina (pronipote del barone Tommaso Ardizzone e della moglie Giulia Gualtieri di San Giorgio) e al suo desiderio di ricreare l’attraente atmosfera delle serate musicali di un tempo, tra i decori dei saloni dove sul finire dell’Ottocento si assaporava la Belle Epoque, tra cantanti d’opera e artisti di passaggio in città: sarà questa la cornice di nove eventi del calendario SCAM, lungo i filoni della musica da camera, lirica, conferenze e recital solistici (ad alcuni dei quali seguirà un rinfresco), con inizio alle 19.

 

Una Body Art Performance selezionata al Catania Off Fringe Festival

 


Alla Sala grigia del Centro Zo Culture Contemporanee, in occasione del Catania Off Fringe Festival, è andata in scena la Body Art Performance "Muta-Morfosi", di Sara Lisanti, da venerdì 20 ottobre a domenica 22 ottobre.

Sara Lisanti nasce a Salerno nel 1991. Consegue la laurea magistrale in giurisprudenza, presso l’università degli studi di Salerno, ma poco dopo si lascia trascinare dal suo amore per l'arte e si trasferisce a Torino, dove, presso la Flic, scuola di circo, si specializza come trapezista. Studia anche le arti visive, e realizza opere di impianto materico-concettuale, che vengono accolte anche da luoghi come la Cancelleria del Vaticano (Roma) e la Biblioteca Nazionale (Torino). Pur avendo studiato numerosi anni recitazione tout court decide di affidare al suo corpo la prevalente espressiva “muta”, proprio come nello spettacolo Muta-Morfosi proposto nello spettacolo. Il tema trattato, o in questo caso mostrato, è infatti una contingenza costante e ineluttabile che per l'essere umano, e in generale per ogni essere vivente e senziente al mondo, il cambiamento, e viene esplorato in questa Kermesse attraverso la metafora della muta del rettile. Sarà un viaggio verso l'individuazione, termine con cui la psicologia junghiana indica quel processo psichico unico e irripetibile di ogni individuo, che consiste nell'avvicinamento dell'Io con il Sé. Non a caso l'elemento didascalico che arricchisce uno dei tre dei quadri in cui si suddivide la performance è il pronome personale inglese "I", che corrisponde alla prima persona singolare della lingua italiana, definita dalla parola "Io".

 

Al via altri 7 giorni di eventi unici in varie location della città

 


La prima settimana del Catania Off Fringe Festival edizione 2023, anticipata da una spumeggiante presentazione al galà del 17 sera al Teatro Sangiorgi praticamente sold-out, è giunta a conclusione registrando un efficace afflusso negli spazi in cui chi c’è stato ha potuto assistere ad un girotondo di esibizioni ciascuna di enorme pregio drammaturgico e recitativo. Spaziando dai vantaggi di una non nascita, di una inadeguatezza genitoriale; raccontando di un pomeriggio in una sala var, ricordando un writer famoso, così tanto che fu fatto sparire; la performance muta della muta di un rettile, ricostruzioni di crimini mafiosi e politici, valori e cose che si perdono per strada, reinterpretazioni della commedia dell’arte, enorme tela bianca come uno specchio digitale, teatro danza che fugge da Mozart, Amleto punk che ha molto da dire al mondo dello spettacolo, metateatro ed interazione, spazi in cui il gioco creativo fa esistere tutte le cose, il giardino di Alice che diventa ospedale, cicli della vita in cui chiunque può identificarsi; danza, parole mute, gesti eloquenti, tributi musicali, musica generata da strumenti quasi magici.

 

Al Centro Zo Culture Contemporanee si sono concluse le repliche della pièce diretta da Ivano Torre

 


In occasione del Catania Off Fringe Festival, nei giorni 19, 20, 21 e 22 di ottobre, è andata in scena alla Sala Grigia del Centro Zo Culture Contemporanee la pièce teatrale “Medusa”, prodotta da "Movimart Lagotina" di Lugano (Svizzera), per la regia di Ivano Torre, batterista, compositore di musica, direttore d'orchestra, direttore di coro. A vestire il ruolo della protagonista l'attrice Valentina Barri.

Nel Festival di quest'anno è stato selezionato un gran numero di spettacoli teatrali, dando spazio anche a compagnie provenienti da molte regioni d'Italia e da altri paesi europei. Ma la novità assoluta è l'ampio ventaglio di generi teatrali offerto dal Festival: si spazia dal teatro di prosa all'improvvisazione, alla clowneria, al genere multidisciplinare, il quale comprende il teatro fisico e qualsiasi forma di rappresentazione che valorizzi la commistione fra il linguaggio teatrale e quello delle altre arti performative, non ultima la musica.

 

Nella sala consultazione della biblioteca sita a Catania in via Naumachia 18/a l’incontro con l’autore Luca Gulisano, con interventi di Adriana Laudani. Modera Antonio Ortoleva

 


Avrà luogo vener 27 ottobre 2023 alle ore 19.30 nella sala consultazione della Biblioteca Navarria Crifò (via Naumachia 18/a, Catania), la presentazione del libro “Cesare Terranova, Giudice onorevole” di Luca Gulisano, docente di Lettere nella scuola secondaria. Interviene Adriana Laudani, avvocato, prefatrice e presidente di Memoria e Futuro. Modera Antonio Ortoleva, giornalista. 

«Chi come me è costretto ad andare spesso per le carceri, finisce per trovare insopportabile la vista dell’uomo in catene. A parità di giustizia, è infinitamente maggiore la soddisfazione umana che si prova nello scarcerare un innocente di quella del mandare in prigione un colpevole. Anche quando si è perfettamente convinti della sua colpa».

 

Al Catania Off Fringe Festival è andato in scena "Pest(e) a Buda, battaglia per la Groenlandia”

 


Si sono concluse al "Centro Zo Culture Contemporanee" le prime quattro repliche di Pest(e) a Buda, battaglia per la Groenlandia, in occasione della seconda edizione del Catania Off Fringe Festival.

Lo spettacolo è diretto e interpretato dall'attore Paolo Toti, con la partecipazione di Chiara Luce Fiorito, voce off. Si avvale del prezioso lavoro alle luci di Sammy Torrisi ed è una produzione dell'associazione Rebetiko Produzioni, che si occupa della valorizzazione e diffusione dell’arte drammatica attraverso i linguaggi della rappresentazione teatrale e cinematografica, con particolare riferimento alla drammaturgia moderna e contemporanea inedita e alla rielaborazione delle opere classiche, privilegiando la commistione stilistica dei diversi linguaggi espressivi come la danza, la pittura e la musica.

 

Inaugurazione del Catania Off Fringe Festival al Teatro Sangiorgi

 


Martedì 17 ottobre, il Teatro Sangiorgi, ubicato in un suggestivo edificio in stile "Liberty" nel centro storico di Catania, in Via San Giuliano, ha ospitato l'evento Catania In, presieduto e presentato da Francesca Vitale e Renato Lombardo, direttori artistici del Catania Off Fringe Festival, Festival del Teatro Off e delle Arti performative, giunto alla sua seconda edizione dopo il successo dell' anno scorso. Il "Catania In" ha inaugurato il Festival, il quale rientra nell'ambito del progetto Palcoscenico Catania. La Bellezza senza confini, ed è stato ideato allo scopo di valorizzare i quartieri decentrati.

 

Ripercorriamo la storia della prima donna testimone di giustizia contro la criminalità organizzata in Sicilia

Serafina Battaglia

Serafina Battaglia nacque a Godrano, in provincia di Palermo, nel 1919. Sin da bambina venne educata secondo la subcultura mafiosa. Da ragazza fu costretta, secondo le tradizioni delle famiglie malavitose e la forma mentis patriarcale, allora ancora più pregnanti di oggi nel Mezzogiorno, a sposare un uomo scelto dal padre fra i criminali della cosca, dal quale presto ebbe un figlio, Salvatore Lupo. Il matrimonio però fallì e lei andò a vivere con l'uomo di cui era innamorata, Stefano Leale, latitante e piccolo mafioso che adottò il figlio della donna. La scelta di Serafina destò scandalo in un contesto geografico dove lasciare il marito veniva considerato un oltraggio alla morale comune, pertanto Serafina e Stefano non si sposarono né in chiesa e né col rito civile, e non furono mai ben visti dalla popolazione di Alcamo, il piccolo comune in provincia di Palermo dove avevano fondato la loro nuova famiglia. Poiché Stefano era coinvolto nella criminalità organizzata di Alcamo, di cui era a capo Vicenzo Rimi sin da prima del secondo conflitto mondiale, Salvatore Lupo, detto Totuccio, segui le orme del patrigno. Serafina Battaglia divenne così una donna di mafia. Il 9 aprile del 1960 Cosa Nostra uccise Stefano Leale per aver compiuto un presunto atto di infedeltà. Da quel momento la Battaglia si comportò come la classica donna siciliana mafiosa a seguito di un lutto famigliare: iniziò a vestirsi di nero e a piangere il suo compagno, motivando il figlio a portare a termine quello per cui era stato educato.

 

Sabato 7 ottobre 2023 alle 19 alla Sala Magma di via Adua 3 l’esibizione per “Fuorischema 2023”

 

Salvatore Daniele Pidone e Mario Martino

Prosegue l’attività concertistica 2023 del Centro culturale e teatrale Magma, diretto da Salvo Nicotra, nell’ambito di “Fuorischema”, per sottolineare l’apertura a diversi generi musicali e alle realtà del territorio, che siano emergenti oppure consolidate.

Il prossimo appuntamento con “Fuorischema 2023” - che continuerà fino a metà dicembre con numerosi concerti ed eventi a Catania, a Santa Maria di Licodia e a Mineo - è previsto per sabato 7 ottobre 2023, alle ore 19.00, alla Sala Magma di via Adua 3 a Catania con il concerto del Duo chitarristico Salvatore Daniele Pidone e Mario Martino. Il programma prevede musiche di Domenico Scarlatti, Fernando Sor e Johann Kaspar Mertz.

Il concerto è organizzato dal Centro culturale e teatrale Magma in collaborazione con il Centro culturale e musicale Antonio Lauro e l’iniziativa vede anche coinvolte le associazioni “Terre forti”, “Darshan” e “Areasud”. Per informazioni: 3385047480- 3333337848 - Facebook (Sala Magma).

 

Nella sala consultazione della biblioteca sita a Catania in via Naumachia 18/a il concerto della formazione tutta al femminile a sostegno della ONG fondata da Gino Strada

 

Avrà luogo venerdì 6 ottobre 2023 alle ore 19 nella sala consultazione della Biblioteca Navarria Crifò (via Naumachia 18/a, Catania), il concerto di Klostès, formazione musicale tutta al femminile. La band presenterà al pubblico il nuovo album, intitolato “Mari. Amuri. Scungiuri.”.


La serata è stata organizzata a supporto di Emergency, la ONG fondata da Gino Strada che fornisce cure mediche e chirurgiche gratuite e di alta qualità alle vittime della guerra, delle mine antiuomo e della povertà.

 

Al Tinni Tinni Arts Club di Catania venerdì 6 ottobre alle 18 il concerto parte del XX Festival internazionale di musica da camera, jazz e contaminazioni

 

Torna a Catania il tour del Duo Improprium, il nuovo ed innovativo ensemble composto da Domenico Testaì, flautista impegnato in numerose formazioni di grande prestigio e con collaborazioni di alto profilo, e Maurizio Burzillà, fisarmonicista di rimarcato talento e poliedricità molto apprezzato anche all’estero.


Dopo Malta, Catania, Adrano e Messina, è la volta di “Classica & Dintorni 2023”, XX Festival internazionale di musica da camera, jazz e contaminazioni, realizzato con la Direzione Artistica di Ketty Teriaca ed organizzato da AreaSud e Darshan in collaborazione con Italiafestival ed il patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Siciliana – Assessorato alla Cultura e del Comune di Catania per “Catania Summer Fest”.

L’appuntamento è per venerdì 6 ottobre alle 18 al Tinni Tinni Arts Club di Via Scuto 19 a Catania. Biglietto d’ingresso €5.

 

Alessio Di Modica racconta Victor Jara in un appassionato monologo

Alessio Di Modica

Venerdì 22 settembre alla Biblioteca Navarrìa Crifò di Catania, è andata in scena lo spettacolo "Infinita Poesia - Cunto per Victor Jara", interpretato dal cuntista Alessio Di Modica, e prodotto dall'associazione Area Teatro. A introdurre l'evento è stato Ernesto Barnobi, per conto dell’Associazione Professore Salvatore Navarrìa.

Ernesto Barnobi

Con questa performance l’associazione “Area Teatro” ha chiuso La trilogia del futuro, un’iniziativa cominciata nel 2020 con lo spettacolo 20 ANNI - Cronache di inizio millennio dal G8 di Genova, unitamente a un progetto di crowdfunding che ha portato alla realizzazione del “Partigiani della Memoria Tour”; la seconda tappa della trilogia è stata Favola Industriale Blues, prodotta nel maggio del 2023 con la coproduzione di Re-common; l’ultima tappa è stata Infinita Poesia - Cunto per Víctor Jara. La trilogia racconta di visioni del futuro, di persone e territori che credono, hanno lottato e lottano per costruire il migliore dei mondi possibili. A raccontare di Victor Jara, cantautore, musicista, regista teatrale e poeta cileno, è stato Alessio Di Modica, il quale ha commosso il pubblico con la sua enorme sensibilità, dimostrando di sentire dentro di sé la responsabilità che ogni vero artista ha, nel momento in cui deve veicolare le parole di altri artisti, soprattutto se si tratta di un poeta impegnato della caratura di Victor Jara. Dopo la tappa di Catania, il monologo è stato eseguito a Sortino e a Roma, nell’Ambasciata del Cile, nell’ambito delle iniziative commemorative del 50° anniversario del golpe.

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