Al Museo Archeologico Regionale l’evento musicale con Riccardo Angelo Strano e Davide Sciacca
Dopo l’applaudita “prima” di Catania alla Sala Magma, approda domani, sabato 20 maggio alle 19.15, al Museo Archeologico Regionale di Gela il “Counter Irish Project” del controtenore Riccardo Angelo Strano e del chitarrista Davide Sciacca.
Affermato e baciato dai consensi di critica e pubblico, a scapito della giovane età, il catanese di nascita Strano si è laureato in Canto Lirico nel 2012 al Conservatorio Reale de L’Aia in Olanda. Il suo debutto operistico è avvenuto a soli 21 anni con l’opera “Agrippina” di Haendel, nel ruolo di Nerone, al Koninklijke Schouwburg (L’Aia, Olanda) ed al Teatro “Pavarotti” di Modena (Festival Grandezze&Meraviglie). Da allora è regolarmente invitato da teatri e festival di tutto il mondo.
Sempre più apprezzato, anch’egli oltreconfine, il chitarrista Sciacca: particolarmente popolare nel Regno Unito, dove nel 2016 è stato invitato ad esibirsi al cospetto di Sua Maestà la Regina Elisabetta II. Pluripremiato strumentista nativo di Catania è “deus ex machina” di stimolanti progetti musicali, come il Ten Strings Duo (che si esibirà domenica 21 maggio, sempre al Museo Archeologico Regionale di Gela), il Contemporary Recital ed il duo Testaì-Sciacca. A queste esibizioni alterna quelle da solista, che lo hanno visto esibirsi in prestigiose locations in patria ed all’estero.
Il “CIP” (Counter Irish Project) rappresenta la prima esperienza del neoformato duo nell’ambito della musica folk, dedicata al popolo irlandese e alla sua cultura: è un ampio ed affascinante itinerario nella musica folk irlandese, “evergreen” pur appartenendo al tempo “a cavallo” tra XIX e XX secolo.
Ecco uno stralcio della presentazione del progetto:
«Il Verde è il colore della Vita, intesa come linfa di fertilità, fermentazione, rinascita. Scaturisce dalla nuda Terra in un continuo rifluire di energia vitale. Tutti eravamo Verde, all’origine, e tutti ne faremo di nuovo parte. L’Irlanda ha assunto questo colore come elemento d’identità nazionale; lo si può scorgere ovunque, dalla bandiera al tipico copricapo di San Patrizio, dalle distese di erica al trifoglio simbolo dell’isola, dagli occhi degli autoctoni dai capelli rossi agli indumenti del “Piccolo Popolo” che abita nei boschi: gnomi e folletti, elfi e fate che vegliano su noi umani spesso insensibilmente avvizziti di fronte alla perfezione del pianeta di cui siamo ospiti».
La scaletta prevede anche alcuni brani eseguiti per chitarra sola, ed arrangiamenti originali del compositore siciliano Andrea Amici.
L'evento, organizzato dall'Associazione Amici della Musica “G.Navarra” di Gela del Presidente M° Crocifisso Ragona, nell’ambito della “Settimana della Cultura – Temi Mitici”, diretta dalla Prof.ssa Giusi Rinzivillo Ragona, è ad ingresso gratuito.