Martedì 28 febbraio 2023 - ore 9,30 nella Chiesa di Sant'Orsola - Piazza Scammacca 13



Malati rari, esperienze a confronto nel territorio”, sarà questo il tema del “Forum” promosso dall’Humanity Onlus, in occasione della “Giornata Internazionale Malattie Rare”, in programma, martedì 28 febbraio 2023, alle ore 9,30, nella Chiesa Sant'Orsola, Piazza Scammacca 13, Catania.

Grazie agli esperti relatori, sarà affrontato l’argomento, anche attraverso esperienze personali, raccontando il concetto di diversità e unicità di un malato raro.

Humanity con questo incontro desidera esprimersi in maniera incisiva per dare voce alle necessità ed ai sogni di chi convive direttamente o indirettamente con una malattia rara.

GIORNATA MONDIALE MALATTIE RARE XVI EDIZIONE

 

Non basta la giornata delle malattie rare così per ricordare a tutti l’esistenza di malattie genetiche

 


La Giornata Mondiale delle Malattie Rare si celebra il 28 Febbraio, un evento globale che ha come obiettivo quello di aumentare la consapevolezza delle malattie rare e del loro effetto sulla vita dei pazienti che ne sono affetti.

Le malattie che colpiscono un numero ristretto di persone vengono definite rare e di conseguenza generano problemi specifici legati alla loro rarità. Il limite stabilito in Europa è di una persona affetta ogni 2.000. È importante che si dica che queste patologie nel loro insieme costituiscono un problema sanitario importante, poiché interessano un numero rilevante di cittadini e di famiglie.

 

I MIRADA TANGO INCANTANO IL TEATRO PIRANDELLO


Standing ovation finale per la serata dal titolo AstorTango



Astor Tango”: dietro a questo titolo si nasconde un viaggio attraverso il mondo rivoluzionario del tango di Astor Piazzolla, "l'assassino del tango" come venne soprannominato per le contaminazioni jazz, fusion, elettroniche che portò in un mondo tradizionalmente conservatore come quello delle milonghe Argentine.

Al Teatro Pirandello di Agrigento venerdì 24 febbraio, inserita nel quadro delle manifestazioni della Sagra del Mandorlo in fiore, si è vissuta l'atmosfera di una milonga argentina.

PENSATI DISABILE

 

 

Viviamo in una società malata che soffre di abilismo dove ognuno è identificato nella propria condizione

 


Dopo mesi di attesa e anticipazioni, il sipario si è finalmente aperto sulla 73esima edizione del Festival di Sanremo 2023. Dal palco dell’Ariston Amadeus ha inaugurato la cinque giorni di musica e spettacolo nel cuore della città ligure. Al suo fianco Gianni Morandi, insieme alla figura più influente della scena fashion italiana: Chiara Ferragni. La presenza dell’imprenditrice digitale ha confermato la sempre maggiore rilevanza ricoperta dalla moda anche nella cornice di una competizione canora.

La prima serata è stata inaugurata da un abito a corolla di seta nero arricchito dalla stola decorata dal claim Pensati Libera, frutto del lavoro del duo artistico Claire Fontaine per Dior. «È dedicato a tutte le donne che hanno voglia di sentirsi semplicemente loro stesse senza essere giudicate» ha scritto su Instagram la stessa Ferragni.

 

Con 4316 voti è la biblioteca più votata in Italia

 


Rappresenta un grande risultato per Licata, soprattutto per coloro che ci hanno creduto e che hanno voluto sostenere il Fondo Antico con il proprio voto.

Sono stati presentati i risultati dell’undicesima edizione del censimento nazionale “I Luoghi del Cuore”, la più importante campagna italiana di sensibilizzazione dei cittadini sul valore del patrimonio storico, artistico e paesaggistico e sulla necessità di proteggerlo e valorizzarlo, che ha raccolto complessivamente 1.500.638 voti per 38.800 luoghi.

 

Il Fondo Librario Antico di Licata, con 4316 voti, ha conquistato il 69esimo posto nella graduatoria nazionale e la top 15 in Sicilia piazzandosi all’ottavo posto. Terzo luogo più votato in provincia di Agrigento dopo il Santuario del Santissimo Crocifisso di Siculiana e la Scala dei Turchi di Realmonte, il fondo antico si è aggiudicato il primo posto nazionale nella categoria “Biblioteche”.

 

 

Iniziativa che può fare da volano al turismo culturale

 


Semplice, conveniente, inclusivo: è il “Biglietto Unico del Sistema Museale Civico” che l'Amministrazione comunale ha attivato per offrire ai visitatori un’esperienza culturale più ampia e variegata, in linea con le grandi città europee.

La card unica ha la validità di tre giorni e permette, con una tariffa vantaggiosa rispetto all'acquisto dei singoli biglietti, la fruizione integrata di tutti i siti del patrimonio culturale del Comune: il Palazzo della Cultura, con il museo Emilio Greco, il Museo di Castello Ursino, il Museo Vincenzo Bellini e il camminamento di gronda della Chiesa monumentale San Nicolò l’Arena.

 

Alla presenza dell’autrice una emozionante performance degli alunni

 


È stata accolta da una toccante performance dei piccoli alunni della scuola primaria Dino Liotta l’autrice del libro “Camicette Bianche” Ester Rizzo.

Invitata all’auditorium della scuola Marconi di Licata per discutere con gli alunni della storia della licatese Clotilde Terranova e delle sue sventurate compagne di lavoro morte nell’incendio della loro fabbrica di camicette bianche, avvenuto il 25 marzo del 1911 all’ottavo piano del palazzo del Triangle Waist Company, l’autrice ha assistito ad una breve ma intensa performance teatrale messa in scena dai piccoli alunni della scuola primaria, ideata e diretta dalla maestra Carmelina Di Rosa, coadiuvata dalle altre docenti delle classi coinvolte, animata


musicalmente dal maestro
Salvo D’Addeo

  

Il Concerto dei MiradaTango con Malena Veltri e Luis Delgado

 


Metti assieme un’idea originale, uno splendido teatro a fare da cornice, delle musiche senza tempo e degli arrangiamenti creati con maestria ed ecco che l’evento da non perdere è confezionato. Il 24 febbraio i Mirada Tango immergeranno il pubblico del Teatro Pirandello di Agrigento nelle atmosfere avvolgenti di Astor Piazzolla.

L'incontro tra la rivoluzionaria contemporaneità della musica di Astor Piazzola e la travolgente danza tanguera di Malena Veltri e Luis Delgado, hanno dato vita ad “Astortango” - Omaggio ad Astor Piazzolla - uno spettacolo costruito attorno all'esecuzione dei MiradaTango. Un viaggio fantastico tra musica e danza tra le pagine più belle del compositore Argentino.

 

 

 

Un evento a sostegno delle libertà nella “data simbolo” per le chiese protestanti italiane

 


Dopo la sospensione per la emergenza pandemica, torna venerdì 17 febbraio a partire dalle 18.30 l’annuale appuntamento della “Festa della Libertà” promosso dalla Chiesa Evangelica Valdese di Catania insieme alla Chiesa Evangelica Battista di Catania. Negli spazi del Tempio della Chiesa Valdese, in via Naumachia 20 a Catania (zona Castello Ursino) si svolgerà l’evento, con testimonianze, proiezioni, un rinfresco con vin brulè ed il consueto falò acceso nel giardino del Tempio, accompagnato dal canto del tradizionale “Giuro di Sibaud”.

 

SAN VALENTINO SI O NO

 

Roba da cinici o single acidi il disprezzare la festa degli innamorati

 


Ecco siamo arrivati, anche quest’anno, alla fatidica domanda: San Valentino si o San Valentino no?

Non è una domanda marzulliana, credo che ci sia anche da fare un po' di chiarezza.

Tutti, grosso modo, crediamo che chi si ama, non ha bisogno di una festa comandata per dimostrarselo. Per chi, fortunatamente, è innamorato è festa tutti i giorni, almeno così si dice.

 

 

Allo Zō Centro culture contemporanee la band dal crescente successo internazionale, supportata da un solido live act

 

Sono passati gli anni dei titoloni sulla “Seattle d’Italia”, con approssimazione tale da aver avvilito tante dinamiche che avevano portato ad un respiro rock alle falde dell’Etna.



Ma, ferme restando vecchie glorie ed amarcord, nella città di Bellini l’elettricità continua a risuonare. E a molte realtà, spesso molto genuinamente DIY, se ne affiancano alcune che trovano risalto. Sono i Clustersun, in live nella propria città supportati dai non meno affascinanti concittadini Gigantik.

 

Dopo il rinvio dello show inizialmente previsto per il 10 febbraio, si inizia alle 21 di giovedì 16 febbraio da Zō Centro culture contemporanee (piazzale Rocco Chinnici 6 Catania) proprio con quest’ultimi: Gigantik è band formata da musicisti provenienti da gloriose esperienze passate. A seguire gli attesi Clustersun, band etnea con un forte respiro internazionale. A completare la serata i dj set di Pul-InfeXion e Rumori Sound System.

 

 

Presentata a Catania la sua silloge “La Malagrazia - Ballate (delle) disturbanti”

 


Venerdì 3 febbraio 2023, presso la libreria “Mondadori Bookstore” di Catania sita in Piazza Roma, ha avuto luogo la presentazione della silloge
La Malagrazia - Ballate (delle) disturbanti, della poetessa Margherita Ingoglia. Hanno dialogato con l’autrice Marinella Fiume, insegnante di Lettere e scrittrice, che ha curato la postfazione del libro, e lo scrittore Cono Cinquemani, fondatore dell’associazione di promozione sociale e culturale “Lab 5”.

 

Margherita Ingoglia è già alla sua terza raccolta poetica, insegna nelle scuole primarie superiori, è giornalista pubblicista e si occupa da anni di letteratura, libri e poesia. Cura una rubrica in cui intervista scrittrici e scrittori, dal titolo Fimmina che legge. Ha vinto diversi premi letterari come il Premio Etna Book - Cultura sotto il vulcano, nell’edizione del 2022, dove si è aggiudicata il primo, il secondo e quarto posto nella sezione dedicata alla poesia. Le sue poesie sono presenti in numerose antologie letterarie.

 


Inaugurazione stagione teatrale 2023. Giovedì 9 febbraio la prima dello spettacolo a Catania presso la Sala Di Martino in Via Caronda, 82 alle ore 19:30. In calendario ben undici repliche fino al 26 febbraio


Si accendono nuovamente le luci della ribalta per la Compagnia catanese Fabbricateatro che debutterà con lo spettacolo dal titolo “Finis Terrae” - alla memoria di Walter Benjamin dei “senza nome” della Shoah - giovedì 9 febbraio alle ore 19:30 presso la Sala Giuseppe Di Martino sita in Via Caronda, 82 a Catania. In calendario ben undici repliche, sarà possibile assistere allo spettacolo nei seguenti giorni: 10,11,12,16,17,18,19,21,22,25 e 26 febbraio. Nei feriali lo spettacolo andrà in scena alle ore 19:30 mentre le domeniche alle ore 18:00. Il biglietto d’ingresso ha il costo di 5€, è già possibile prenotarsi contattando il numero 347 3637379.

ADOLESCENTI DI RITORNO

 

Gli eterni Peter Pan ostaggi della società contemporanea consumistica


Si chiama "adolescenza di ritorno" ed è la tendenza più attuale e, soprattutto direi, generalizzata, tipica della fascia di età adulta e matura tra i 40 e i 60 anni circa; età in cui sia l’uomo che la donna riproducono comportamenti fanciulleschi per riprendersi un’età non vissuta.

Piuttosto che chiamarlo tendenza è più corretto definirlo "fenomeno" che si evidenzia con il chiamarsi “ragazzi” o “ragazze”, nei modi, nei gusti e nell’abbigliamento.

Sicuramente le cause sono molto più profonde: gran parte degli "over 40” temono di essersi persi qualcosa nel corso degli anni e di essere arrivati a una soglia in cui sia necessario intervenire, per non cadere nella trappola. Influenzati in maggior modo sia dal consumismo che dai social, che ormai occupano un ruolo fondamentale che porta "gli adulti" ad assumere atteggiamenti che sembrano scimmiottare i propri figli.

La società contemporanea idealizza e valorizza solo la bellezza e la giovinezza, i genitori hanno un rapporto ed un ruolo tipico di amicizia/complicità tra coetanei. Anche la sfera sentimentale ne risente parecchio. Si ama fanciullescamente, con le stesso coinvolgimento, tecniche e piuttosto volubile, occasionale con bassi e alti, tipico dei ragazzi.

Questo fenomeno di espressione, nei cinquantenni che iniziano a porsi un esame di coscienza e a trarre i primi bilanci sulla vita svolta, prende il nome di crisi di mezz'età. Una fase in cui non si accetta l'età dell'invecchiamento, la pensione che si avvicina.

Cos'è l'adolescenza?

 

Una chiacchierata con il musicista siciliano maestro della sei corde elettrica

Eclettico, ma non di un eclettismo non fine a se stesso. Vincenzo Di Vita è un artista originale, dal curriculum sostanzioso e concreto. Non ama l’apparenza, ma il suono. Che nasce da una solida formazione, nata nell’ambito della musica classica, ma che evolve nell’espressione libera, nell’improvvisare, nel riarrangiare: questo è jazz, questo è Di Vita.


Tanto studio, tanta pratica, e una prima domanda: da dove partono i suoi studi di chitarra jazz?
«Ho inziato “tardi”, a 28 anni. Era quello il mio momento. Sono partito dai seminari estivi a Siena, superando i corsi di primo e secondo livello – ci racconta – proseguendo con Tommaso Lama, di cui sono stato allievo, e ancora seminari, ad esempio con Joe Diorio, e ancora con studi di armonia moderna e jazz applicati alla chitarra».

Di Vita ha uno “storico” live in diverse formazioni jazz e cameristiche di musica classica.
«Ero un camerista, suonavo in varie formazioni – ci dice – ad esempio un trio di chitarre classiche per il quale arrangiai anche il celebre “Bolero” di Ravel».
Ma poi arriva lui, il jazz. «La musica classica non mi bastava – prosegue – i suoi schemi per me non erano rassicuranti punti di riferimento, bensì limiti. Volevo esprimermi liberamente, non volevo essere inquadrato. Volevo il jazz».

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