I MIRADA TANGO INCANTANO IL TEATRO PIRANDELLO


Standing ovation finale per la serata dal titolo AstorTango



Astor Tango”: dietro a questo titolo si nasconde un viaggio attraverso il mondo rivoluzionario del tango di Astor Piazzolla, "l'assassino del tango" come venne soprannominato per le contaminazioni jazz, fusion, elettroniche che portò in un mondo tradizionalmente conservatore come quello delle milonghe Argentine.

Al Teatro Pirandello di Agrigento venerdì 24 febbraio, inserita nel quadro delle manifestazioni della Sagra del Mandorlo in fiore, si è vissuta l'atmosfera di una milonga argentina.

Le note suadenti, a tratti folli a tratti conturbanti di Astor Piazzolla, magistralmente interpretate dal gruppo Mirada Tango capitanato da Mimmo De Caro, hanno accarezzato le sensuali movenze di Malena Veltri e Luis Delgado, Tangueri Argentini doc cresciuti nelle milonghe di Buenos Aires a pane e tango.


Quello che un Rocker come me avrebbe definito Progressive Tango, é invece riconosciuto universalmente come El Tango Nuevo. Prima osteggiato dai puristi del tango tradizionale e successivamente apprezzato e osannato in tutto il mondo, el tango di Piazzolla conquista anche l'Italia negli anni 70 con interpreti del calibro di Mina che ne fanno delle loro canzoni.

I coraggiosi arrangiamenti del maestro Mimmo De Caro per quintetto d'archi, fisarmonica, vibrafono e percussioni hanno reso ancor più potenti e penetranti i brani del repertorio di Piazzolla. Inserito in scaletta e egregiamente integrato nello stile della serata, il brano scritto proprio da Mimmo De Caro dal titolo Soave Tango, una piccola perla in una serata magica conclusasi con l'immancabile bis "Libertango". Teatro gremito, applausi a scena aperta e standing ovation finale ad incorniciare una serata perfetta.


Salvo D’Addeo

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