Un “pop-talk” sulle intuizioni femminili nel mondo della palla ovale, il rugby come metafora valida in tanti altri ambiti quotidiani

"Rugby Women's Insights", intuizioni di donne che hanno cambiato non solo la loro vita. A pensarci bene, anche, soprattutto, in primis il tanto (anche ingiustamente) vituperato gesto della prima donna, Eva, è stata una intuizione che ha cambiato la vita sua e non solo. Un gesto di ribellione, di libertà, di ricerca della conoscenza. E nel mondo del rugby, sport ancora troppo spesso (in particolare in talune aree geografiche del belpaese) considerato esclusivamente "da uomini", di seminali intuizioni femminili ce ne sono state, ce ne sono tante. Una dimensione cui da tempo lo studio di edutainment Rugbylja ed il blog Rugbylja Magazine, entrambi diretti da Pancrazio Auteri, dedicano particolare attenzione, dando vita alla prima edizione di questo evento, tra racconto, dibattito, laboratorio di idee. Una intuizione esso stesso «un pop-talk che racconta di rugby come metafora valida in tanti altri ambiti quotidiani - spiega Auteri - di donne che hanno scelto di impegnarsi nello sport, sul lavoro, per il sociale e la politica; e che lo hanno fatto da pioniere, con percorsi apparentemente personali da cui sono nati cambiamenti che hanno coinvolto altre donne, tutti noi».
Al fianco di Rugbylja, ecco il sostegno «con un pizzico di follia» del Comune di Taormina, della Federazione Italiana Rugby, del Comitato Siciliano Rugby, del ClarkePress Studio e delle ragazze siciliane dei club femminili.
L'appuntamento con Rugby Women's Insights 2019 è fissato a domenica 1 settembre a Taormina - Palazzo Duchi di Santo Stefano, a partire dalle ore 18.
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