Domani sera a Il Siciliano la world music mediterranea con Peppe Qbeta

Peppe Qbeta domani sera alle 22.00 si esibirà nello storico locale Il Siciliano, ubicato nel centro storico di Palermo. Il musicista, di origine catanese, segna così il penultimo appuntamento della rassegna musicale “Il Siciliano d’Autore”, diretta da Lello Analfino, per celebrare i 15 anni di attività del locale.

Grande attesa per ascoltare le melodie etno funky mediterranee, che hanno reso popolare il cantante. 

Peppe Qbeta
La sua musica nasce da una diversa estrazione e ha portato ad uno stile che trae origine dalla miscelazione di diversi generi: musica etnica, jazz, funk e musica latina, il tutto in chiave "mediterranea" che, appunto, è stato ribattezzato "world music mediterranea".



Marella Ferrera e Andrea Graziano: eccellenze siciliane insieme per I Love Norcia

Un abbraccio virtuale, un gesto d’affetto e solidarietà da Catania verso Norcia e i suoi abitanti. È nata così, da un pensiero verso quel territorio che il terremoto del 30 ottobre ha messo in ginocchio, l’idea degli imprenditori catanesi Marella Ferrera e Andrea Graziano di organizzare, domenica 11 dicembre, una serata evento di solidarietà dal titolo “I love Norcia”.

La serata - che prende il nome dall’omonima Onlus, nata il 9 novembre con l'intento di mantenere e rinsaldare il tessuto sociale della città di Norcia – si terrà negli spazi del Marella Ferrera Museum&Fashion e vedrà la presentazione, in anteprima, del panino I love Norcia, ideato da Andrea Graziano e dalla sua Fud bottega sicula.

«Che senso avrebbe – sottolinea la stilista Marella Ferrera – quest’anno, il Natale senza un pensiero verso le persone che il terremoto ha cacciato via dalle loro case e dal loro territorio? Abbiamo subito accolto l’invito della onlus e messo a disposizione i nostri spazi per la serata dell’11 dicembre. I love Norcia, però, è diventato anche un po’ il fil rouge dell’intero allestimento natalizio nel nostro MF e così tutti i maestri d’arte e gli imprenditori presenti, con i loro pezzi unici e i loro prodotti enogastronomici, hanno deciso di devolvere una parte del ricavato dalle vendite al Fondo».



Domani il Duo Marianatalia Ruscica - Stefano Campanella alla Sala Magma di Catania


L’attività concertistica del Centro Magma, denominata “Fuorischema 2016”, ritorna nella propria accogliente sala di via Adua n. 3. Sabato 26 novembre – con inizio alle ore 21 – il Duo formato dalla violinista Marianatalia Ruscica e dal pianista Stefano Campanella affronteranno un repertorio che si estende attraverso due secoli di storia della musica; sarà, infatti eseguito un pregevole repertorio che, iniziando da Johann Sebastian Bach (Sonata per violino e Clavicembalo in do minore) giungerà sino a Johannes Brahms (Scherzo dalla Sonata F. A. E), passando attraverso Ludwig van Beethoven (Sonata per violino e Pianoforte in La maggiore, op. 23) e Robert Schumann (Sonata per violino e Pianoforte in La minore, op. 105). 

Gli artisti – che vantano individualmente ricchi curricula – hanno raggiunto ottimi livelli di affiatamento, frutto di una significativa e duratura collaborazione.

È previsto un biglietto d’ingresso di 5 euro.

Mario Incudine live al "Siciliano"




L'artista domani in scena al "Siciliano" per la rassegna musicale diretta da Lello Analfino

Continuano gli appuntamenti con la rassegna musicale “Il Siciliano d’Autore", diretta da Lello Analfino, domani sarà la volta di Mario Incudine. 

Il musicista ennese, si esibirà a partire dalle ore 22:00 al "Siciliano", uno dei locali a Palermo più suggestivi, punto d'incontro di molti palermitani per l'ora dell'aperitivo o per ascoltare della buona musica live in seconda serata. "Il Siciliano" compie 15 anni, un anniversario importante che il titolare Fabio Ciulla, ha deciso di celebrare con una rassegna musicale gratuita. Un cartellone d’eccezione per l’occasione, che ha già visto le esibizioni di
Mario Incudine
Luca Madonia e Giovanni Caccamo, domani toccherà a Mario Incudine, uno dei personaggi più rappresentativi della nuova world music italiana. Il musicista intratterrà il pubblico con i suoi brani più famosi. 

Giovedì 1 dicembre, ad esibirsi sarà Peppe Cubeta, che ha dato vita ad uno stile nato dalla contaminazione di diversi generi: musica etnica, jazz, funk e musica latina, il tutto in chiave "mediterranea" che, è stato ribattezzato "world music mediterranea".



Un gesto concreto per sostenere gli interventi di Oxfam nei più gravi contesti di emergenza attraverso la campagna #Savinglives

Torna anche quest’anno il Natale solidale di Oxfam Italia con l’iniziativa "Incarta il presente, regala un futuro". Dal 26 novembre al 24 dicembre, l’associazione umanitaria offrirà infatti l’opportunità a tutti di contribuire con un gesto concreto per salvare vite nei più gravi contesti di emergenza, sostenendo la campagna #Savinglives http://www.oxfamitalia.org/savinglives/

Per il periodo natalizio Oxfam infatti cerca volontari per impacchettare i regali natalizi dei clienti in cambio di un’offerta a sostegno dei propri progetti di lotta alla povertà, nei punti vendita Coin, Douglas, Rinascente, Universo Sport, Toys Etruria Giochi, Euronics gruppo Nova, Casashops di Emilia Romagna, Lazio, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Toscana, Sardegna, Sicilia, Trentino Alto Adige, Umbria e Veneto.

A Catania l’iniziativa si svolgerà nei punti di vendita di Coin, via Etnea, Catania e Profumeria Douglas c.c.Porte di Catania


L'esperienza di studio di un penalista negli istituti di Bicocca e Piazza Lanza

Salvatore AleoViaggio all’interno dell’istituzione totale per eccellenza: il carcere. Un’esperienza che lascia il segno anche a chi vi entra puramente per motivi di studio e ricerca. Questo il documento e racconto di Salvatore Aleo, professore ordinario di diritto penale, nel libro “Dal carcere. Autoriflessione sulla pena”, che sarà presentato venerdì 25 novembre 2016 alle ore 16.30 nell'Aula magna del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell'Università di Catania: «Per sei mesi mi sono recato presso le case circondariali di Bicocca e Piazza Lanza, grazie a un'ampia autorizzazione concessami dal capo del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria – ha commentato l’autore – ho avuto l'opportunità di conoscere a fondo questa realtà parlando con i detenuti, con gli educatori, con i sanitari, con i responsabili delle strutture e con gli agenti della polizia penitenziaria. È stata un’esperienza significativa ancorché dura»




’Il Girotondo' al Teatro Erwin Piscator (Catania) dal 25 al 27 novembre

Dopo ‘Lolita’ e ‘Alpheus’, arriva il terzo grado dell’erotismo al Teatro Erwin Piscator di Catania: da venerdì 25 a domenica  27 novembre sarà il turno de ‘Il Girotondo’, il più crudo dei tre spettacoli, diretto da Francesco Di Vincenzo e con Giovanna Mangiù e Camillo Sanguedolce.

Il ‘Girotondo’ ci offrirà la possibilità vivere un tourbillon di sensazioni forti: un vero e proprio girotondo per adulti, aperto a tutti coloro i quali, uomini e donne, custodiscono ancora dentro di sé il “perverso polimorfo” di Sigmund Freud; il bambino che è perverso in quanto ricerca il piacere senza alcuna finalità riproduttiva e polimorfo perché in questa ricerca coinvolge diversi punti del proprio corpo.

La lussuria al tempo degli dèi




A Catania il mito di Alfeo e Aretusa in scena tra passioni e sentimenti, affronta lo scottante tema dello stupro e della violenza sessuale

Il mito di quelle acque che tutti ammirano nella fonte Aretusa di Ortigia, in quel di Siracusa, è antico di secoli. Vi si legge di quando gli dèi dell’Olimpo aiutarono la bella ninfa Aretusa, insidiata dalle avance del deo Alfeo, a sfuggirgli per conservare la sua castità: trovò riparo in Sicilia, proprio a Ortigia, ma al prezzo di tramutarsi in acqua.


Trova nuova vita a teatro il mito di Alfeo e Aretusa, rappresentato dalla compagnia di pupari “Vaccaro – Mauceri”, di Siracusa ovviamente, che dal 2003 porta in giro questo spettacolo e che sabato 19 e domenica 20 novembre scorso, all’Erwin Piscator di Catania, hanno dato vita alla rappresentazione on stage, rendendola pienamente attuale.

Lo spettacolo, della durata di un’ora e ben congegnato, sin dalle prime battute conduce lo spettatore in un’atmosfera che lo rapisce e lo fa proseguire in un vortice di passione e di colpi di scena, riusciti e d’effetto, che rendono quasi reale la trama per il linguaggio scelto dall’autore del testo, il Maestro Alfredo Mauceri. 
«Per una commistione di argomenti volutamente scelti da me, che non si ritrovano nei libri che raccontano dei miti e delle leggende di Siracusa – dice Mauceri – anziché rendere avulso il dramma dei due personaggi dalle tematiche dei giorni nostri, ne esalto le due figure e personalità. Basti pensare al passaggio in cui la dea Artemide allontana il fastidioso Alfeo, che aveva osato rifiutarla, invocanzo Zeus per proteggere la sua ancella prediletta,
Aretusa»



Liberamente ispirato all'omonimo album di Gregorio Lui, il romanzo verrà presentato a Catania l'1 dicembre

Conosciamo, ed apprezziamo, da tempo il cantautore etneo Gregorio Lui. Esperto artista raffinato ed aperto allo scambio umano e creativo, ha concepito il suo ultimo album, "Cose di vento", come un viaggio in dieci tappe, fra emozioni, sentimenti, idee. E di idee il nostro è ricco: dopo una prima partnership a supporto dell'opera prima dello scrittore Concetto Sciuto, il saggio "Tibet tra passato e presente", ecco un nuovo passo nella collaborazione fra i due, con la sostanziazione di "Cose di vento" nelle pagine di un romanzo.


Concepito in dieci capitoli come l'opera madre (di cui condivide anche la suggestiva copertina, basata su "Voli" di Riccardo Costalunga, su concept di Antonio Filetti), il "Cose di vento" di carta ama spaziare dal sentimentale al sociale, non disdegnando diverse derive anche in campo filosofico. Al tutto fa da leitmotiv la musica delle canzoni di Lui, cesellate da un maturo cantautorato dalle solide radici pop/rock su testi originali, fra i quali troviamo anche versi dell'autore e regista di Librino Alfio Guzzetta e del compianto giornalista e drammaturgo Pippo Fava, assassinato nel 1984.

Ecco quindi più di una commistione: è vera simbiosi fra la musica, i versi delle canzoni, ed i capitoli del romanzo di Sciuto: «per dare vita a un prodotto che possa veicolare, attraverso i suoni e le parole, diversi messaggi», sottolinea Sciuto.
«“Cose di vento” è, prima di tutto, ammiccante specchio di un album musicale dove il delicato miscuglio di temi filosofici e sociali, si miscela, attraverso una ragnatela di dialoghi, in una nuova, equilibrata, mistura, con lo  scopo di  condurre il lettore a riflettere, nella speranza che si appassioni nel farlo»: recita così la quarta di copertina del libro che esce per i tipi di Algra Editore, e che verrà venduto abbinato iscindibilmente dal cd, come a sottolineare il rapporto osmotico tra le due opere.





Non solo audaci versi erotici: Domenico Tempio è autore siciliano di seminale importanza - a Catania parte un ciclo di recital per riscoprire lui e la Sicilia più autentica


Geniale autore per troppo tempo relegato alla sua, pur brillantemente provocatoria, produzione erotica, Domenico Tempio è tra le punte di diamante della letteratura siciliana, capace di rendere al siciliano tutta la sua dignità di lingua, purtroppo da tempo disconosciuta al pari del sagace e completo poeta e scrittore. Ma la riscoperta dell'identità e delle “radici” è elemento portante dell'azione socioculturale di Terre forti, il collettivo artistico nato nove anni fa a Librino per fare da “ponte” fra culture diverse, fra tradizione ed innovazione, facendo dell'arte uno strumento di educazione, promozione sociale e coinvolgimento. Ed inizia proprio con le favole di Micio Tempio la stagione 2016/17 dell'associazione, che torna convintamente ad un programma “nomade”, itinerante, con l'obiettivo di “contaminare” quanti più luoghi e contesti con il proprio messaggio. La prima messa in scena di “Tempiana” avrà luogo sabato, 19 novembre, alle 19.30 nella prestigiosa location dell'Herborarium Museum di via Crociferi 14/16/18 a Catania. Proprio nel cuore della Catania di


Tempio, così descritto da un eminente studioso: «L’insoddisfazione, il disagio, la fame, la rivolta, ma anche la voluttà soddisfatta e l’intorpidimento dionisiaco, sono i motivi autobiografici da cui trae alimento la poesia tempiana. Egli è ignorato dalle storie letterarie […] sconosciuto alla gran parte degli studiosi…»


 Tempio è tra coloro che più hanno contribuito alla produzione poetica del Settecento illuministico: è uno dei più grandi poeti che merita di essere “ripulito” da quella immeritata polvere di aneddotica salace che lo ha condannato ad una cultura da osteria. Questo è dichiaratamente lo scopo di Terre forti: contribuire a fare conoscere Micio Tempio, riconsegnandolo a quella dimensione “altra” in cui merita di essere collocato.



Un percorso che parte dalle sue Favole, che ben compendiano il suo pensiero e il suo valore artistico, e che si sviluppano in quel momento storico che ha vissuto l’Illuminismo, la Rivoluzione francese e la Restaurazione, ponendosi con la giusta ironia e visione critica. 








Dopo la apprezzata messa in scena di ‘Lolita’, arriva il momento del secondo grado dell’erotismo nell’ambito della rassegna teatrale ’tEatROS’


Presso il Teatro Piscator di Catania il prossimo weekend (19 e 20 novembre) andrà in scena ‘Alpheus’, versione del mito di Alfeo ed Aretusa adattata all’opera dei pupi: se di per sé la natura del mito fondativo della città di Siracusa trasuda erotismo (tra battute di caccia, scene ambiguamente orgiastiche e affannosi inseguimenti), questa versione proposta dalla storica compagnia dei pupari Vaccaro - Mauceri metterà ulteriore pepe nella storia.




Con il chitarrista Davide Sciacca approda in Sicilia la rielaborazione elettronica nella musica contemporanea, in collaborazione con Rosario Tomarchio

«Un settore che va approfondito è l'intersezione degli strumenti acustici con il mondo elettronico - in particolare quella, in rapida crescita, della "classica", o degli strumentisti solisti, con l'elaborazione elettronica. In questo periodo storico la musica elettronica e i nuovi approcci innovativi per la composizione e la performance orchestrale stanno entrambi innegabilmente segnando una via di rinascita nella sfera della musica dal vivo», scrive il compositore e critico musicale statunitense Myles Avery. Un approccio che approda ora in Sicilia grazie alla vision del concertista siciliano Davide Sciacca, il quale – forte della sua costante ricerca e delle sue lunghe esperienze in tour internazionali – sta promuovendo con forza la cultura della contemporary music, sostenendo i nuovi compositori e le nuove tecnologie.


Davide Sciacca



L'interazione fra la sua chitarra classica, pregevole manufatto del liutaio etneo Flavio Alaimo, e l'elettronica potrà essere goduta dal pubblico sabato, 19 novembre dalle 19, nelle sale del Museo Archeologico Regionale di Gela in occasione del “Contemporary Recital”. Insieme a Sciacca, troveremo il polistrumentista e sperimentatore Rosario Tomarchio, che si occuperà della rielaborazione in live electronics di alcuni dei brani di musica contemporanea in programma. Tra i compositori contemporanei proposti, troviamo i siciliani Andrea Schiavo, Salvatore Sciarrino, Francesco Pennisi ed Aldo Clementi, ed i romani Carlo Ambrosio ed Ennio Morricone, che pochi giorni addietro ha festeggiato l'88° compleanno.


«Contemporary Recital – ha dichiarato Sciacca – è un nuovo progetto di sperimentazione musicale per Chitarra ed Elettronica. Visitiamo i territori, conosciuti e non, della nuova musica, cercando di comprenderne i linguaggi, i pensieri, le nuove proposte o l'espressione di se stessa».

L'evento, organizzato dall'Associazione Amici della Musica “G.Navarra” di Gela, è ad ingresso gratuito.



I lavori dei partecipanti saranno valutati da una giuria tecnica ed una giuria popolare, con mostra finale dei 50 scatti finalisti – Sicilia Giornale partner dell'iniziativa



A.D.A.S. Onlus, associazione per la Difesa dell'Ambiente e della Salute, organizza il primo concorso fotografico a premi sul tema “Natura Urbana” che si svolge a partire dal 10/11/2016 fino alla mezzanotte del 4/12/2016. Nel corso di questo arco temporale, i concorrenti invieranno i propri scatti seguendo le indicazioni contenute nel bando, nel rispetto del regolamento. Si tratta di un racconto visivo fatto di emozioni, condensato in uno scatto che esprima l’essenza dell’incontro tra la Natura, la città in espansione e i suoi abitanti: il dolore scatenato dal prepotente avanzare della cementificazione selvaggia che sconvolge il territorio e la rassicurante presa d’atto che è possibile la convivenza armoniosa tra la Natura e Urbanizzazione. Ogni scatto potrà offrire una opportunità per stimolare una riflessione e favorire la presa d’atto che occorre avviare un profondo processo di cambiamento verso modelli urbani sostenibili.
Il concorso si fregia di una giuria tecnica di fotografi professionisti e una giuria popolare. Sono previsti premi per i primi tre qualificati, assegnati dalla giuria tecnica e uno riservato al più votato dalla giuria popolare. Per tutti i partecipanti sono previsti attestati.



Giovanni Caccamo martedì a “Il Siciliano d’Autore” – grande attesa per la kermesse del cantautore modicano


Giovanni Caccamo
Giovanni Caccamo sarà il prossimo protagonista della rassegna musicale “Il Siciliano d’Autore”, diretta da Lello Analfino, leader dei Tinturia.
Martedì 15 novembre a partire dalle ore 22, il giovane cantautore modicano, darà il via al secondo appuntamento della rassegna musicale gratuita, promossa da Fabio Ciulla, titolare dello storico locale palermitano “Il Siciliano”, per celebrare i 15 anni di attività.
Giovanni Caccamo, interessante talento musicale siciliano, è stato scoperto da Franco Battiato, ed è arrivato al successo vincendo tra le nuove proposte al Festival di Sanremo 2015 con il brano “Ritornerò da te”, scritto da lui stesso. In quell’occasione vince anche il Premio della critica "Mia Martini", il Premio "Emanuele Luzzati" e il Premio Sala Stampa "Lucio Dalla" (Sala Stampa Radio-TV). Per Malika Ayane firma la musica di “Adesso e qui” (nostalgico presente), brano che vince il Premio della critica "Mia Martini" e si piazza terzo a Sanremo. Intanto esce il suo primo lavoro discografico "Qui per te" che vanta un’importante collaborazione con Franco Battiato.




 “Il Siciliano d’Autore”
Luca Madonia domani apre la rassegna musicale diretta da Lello Analfino


Al via domani, con Luca Madonia, la rassegna musicale “Il Siciliano d’Autore”, sotto la direzione artistica di Lello Analfino, leader dei Tinturia. L’evento, aperto al pubblico, è promosso da Fabio Ciulla, titolare dello storico locale palermitano “Il Siciliano”, per celebrare i 15 anni di attività.

Domani alle ore 22 il cantautore catanese aprirà la rassegna con alcuni dei suoi brani più celebri. A presentare la serata sarà lo speaker radiofonico Mario Caminita.

Luca Madonia inizia il suo percorso artistico negli anni Ottanta fondando i Denovo insieme al fratello Gabriele ed ai musicisti Mario Venuti e Toni Carbone.

Quando nel 1990 il gruppo si scioglie, Luca prosegue il suo percorso artistico senza pause, approfondendo la vena cantautorale e intimista che gli è propria. Nel corso degli anni sono tantissime le collaborazioni artistiche con i grandi della musica italiana, da Battiato a Mario Venuti, a Carmen Consoli. Domani ci farà tornare indietro negli anni della New Wave italiana, e ci delizierà con i nuovi brani, compresi quelli sanremesi scritti con Battiato.

Il Siciliano, uno dei locali a Palermo più suggestivi e ricchi di storia, punto d'incontro di molti palermitani per l'ora dell'aperitivo o per ascoltare della buona musica live in seconda serata, è ubicato a Palermo in via Orologio37, nel cuore del centro storico. È un luogo che è diventato il tempio della musica emergente, che ha dato visibilità a tanti artisti siciliani che poi hanno fatto strada. Per questo motivo, si è pensato di celebrare questo quindicennale con una rassegna musicale (gratuita) dal titolo “Il Siciliano d’Autore”, che prevede i concerti, fino al 15 dicembre, di alcuni dei più interessanti musicisti siciliani.



Nasce il Fondo “I Love Norcia” presso Fondazione Italia per il dono onlus (F.I.Do) e può da oggi raccogliere donazioni per i progetti di utilità sociale proposti dagli abitanti che vogliono restare a vivere nella loro città



Tutti possono donare per la rinascita di Norcia!

Gli eventi di questi giorni non hanno scoraggiato gli abitanti che si sono subito riuniti e rimboccati le maniche per poter ripartire.

Occorre ricostruire una socialità. Il marchio ​I Love Norcia​, creato da un gruppo di cittadini e imprenditori locali, rappresenta la voglia di una comunità di continuare a vivere in questi luoghi unici al mondo.

Per poter raccogliere subito donazioni da destinare ai progetti di utilità sociale che gli stessi cittadini individueranno, i promotori di I Love Norcia hanno deciso di utilizzare la Fondazione Italia per il Dono onlus (F.I.Do) che ha subito messo a disposizione la sua struttura per creare a costo zero un Fondo onlus dedicato.




Parte a Catania la rassegna dedicata all'eros della storica sala teatrale etnea


Dal romanzo di Vladimir Nabokov al film del 1997 diretto Adrian Layne, passando per il capolavoro di Stanely Kubrick: Lolita è divenuto un prodotto culturale noto alle masse, talmente noto da far entrare il nome stesso della protagonista all’interno dei principali dizionari della lingua italiana. Lolita è così divenuto una sorta di brand, oltre che un lemma.

Presso il Teatro Erwin Piscator di Catania, i prossimi 11, 12 e 13 novembre, il brand ritornerà ad essere prodotto culturale, grazie alla messa in scena dell’opera di Nabokov, ridotta da Francesco Di Vincenzo e diretta da Camillo Sanguedolce.

Con Lello Analfino "Il Siciliano" è d'Autore




Sotto la direzione artistica di Lello Analfino una rassegna musicale gratuita per celebrare il quindicennale dello storico locale palermitano

Il Siciliano, uno dei locali a Palermo più suggestivi e ricchi di storia, punto d'incontro di molti palermitani per l'ora dell'aperitivo o per ascoltare della buona musica live in seconda serata, compie 15 anni. Un anniversario importante perché raggiunto grazie alla determinazione di chi ce l’ha fatta, di chi ha mollato tutto per inseguire un sogno, di chi non si è lasciato abbattere dalla crisi e dalle numerose saracinesche che ogni giorno in città hanno chiuso i battenti. Il Siciliano, ubicato a Palermo al 37 di via Orologio, nel cuore del centro storico, è un luogo che è diventato il tempio della musica emergente, che ha dato visibilità a tanti artisti siciliani che poi hanno fatto strada. Per questo motivo, si è pensato di celebrare questo quindicennale con una rassegna musicale dal titolo “Il Siciliano d’Autore”.

Lello Analfino (photo credit Alessandro Castiglione)
La rassegna, sotto la direzione artistica di Lello Analfino, leader dei Tinturia, prevede un cartellone di appuntamenti musicali, che a partire dalle ore 22 di ogni giovedì, vedrà l’esibizione di musicisti e cantanti siciliani:
«”Il Siciliano” rappresenta il cuore pulsante di questa città - dice Lello Analfino - è un luogo in continuo fermento, ricco di storia e di storie ed è per questo che sono felice di questo incarico importante, che mi da la possibilità di dar voce ai Siciliani d’autore. Una voce autorevole, quella della musica, che tutto muove e che è il più naturale punto d’incontro fra il passato e il futuro, fra il nord e il sud, proprio come questa nostra terra».
top