Con il chitarrista Davide Sciacca approda in Sicilia la rielaborazione elettronica nella musica contemporanea, in collaborazione con Rosario Tomarchio

«Un settore che va approfondito è l'intersezione degli strumenti acustici con il mondo elettronico - in particolare quella, in rapida crescita, della "classica", o degli strumentisti solisti, con l'elaborazione elettronica. In questo periodo storico la musica elettronica e i nuovi approcci innovativi per la composizione e la performance orchestrale stanno entrambi innegabilmente segnando una via di rinascita nella sfera della musica dal vivo», scrive il compositore e critico musicale statunitense Myles Avery. Un approccio che approda ora in Sicilia grazie alla vision del concertista siciliano Davide Sciacca, il quale – forte della sua costante ricerca e delle sue lunghe esperienze in tour internazionali – sta promuovendo con forza la cultura della contemporary music, sostenendo i nuovi compositori e le nuove tecnologie.


Davide Sciacca



L'interazione fra la sua chitarra classica, pregevole manufatto del liutaio etneo Flavio Alaimo, e l'elettronica potrà essere goduta dal pubblico sabato, 19 novembre dalle 19, nelle sale del Museo Archeologico Regionale di Gela in occasione del “Contemporary Recital”. Insieme a Sciacca, troveremo il polistrumentista e sperimentatore Rosario Tomarchio, che si occuperà della rielaborazione in live electronics di alcuni dei brani di musica contemporanea in programma. Tra i compositori contemporanei proposti, troviamo i siciliani Andrea Schiavo, Salvatore Sciarrino, Francesco Pennisi ed Aldo Clementi, ed i romani Carlo Ambrosio ed Ennio Morricone, che pochi giorni addietro ha festeggiato l'88° compleanno.


«Contemporary Recital – ha dichiarato Sciacca – è un nuovo progetto di sperimentazione musicale per Chitarra ed Elettronica. Visitiamo i territori, conosciuti e non, della nuova musica, cercando di comprenderne i linguaggi, i pensieri, le nuove proposte o l'espressione di se stessa».

L'evento, organizzato dall'Associazione Amici della Musica “G.Navarra” di Gela, è ad ingresso gratuito.



Qui di seguito il programma della serata ed il profilo dei due musicisti. 


Contemporary Recital

Andrea Schiavo (1957) 

Frammenti Sonori (1994)

Carlo Ambrosio (1959)

Partita II “Finland” (1987)

(I. Responsorium, II. Lyrical, III. Tenderly Rocking, IV. March Like, V. Anxiously)

Francesco Pennisi (1934-2000)

Intermezzo (1979)

Piccolo Labirinto (1989)

Salvatore Sciarrino (1947)

L’Addio a Trachis II (1993, Traduzione per chitarra di Maurizio Pisati) *

Aldo Clementi (1925-2011)

Fantasia per Liuto su frammenti di Michelangelo Galilei (1978) *

Ennio Morricone (1928)

Da i “Quattro pezzi per Chitarra”, I (1957, Metamorfosi a cura di Davide Sciacca e Rosario Tomarchio) *


* Rosario Tomarchio : Live Electronics


Davide Sciacca. Ha conseguito il diploma in Chitarra con il massimo dei voti presso l’istituto musicale V. Bellini di Catania, perfezionandosi con il concertista Carlo Ambrosio. Completa gli studi conseguendo, nel 2010, il diploma accademico di secondo livello abilitante all'insegnamento dello strumento musicale e, nel 2012, il diploma accademico di secondo livello in discipline musicali a indirizzo interpretativo-compositivo in Chitarra con il massimo dei voti e la lode presso l'istituto musicale V. Bellini di Caltanissetta sotto la guida del maestro Renato Pace con una tesi sulle opere per Oboe e Chitarra del compositore francese Napoleon Coste. Nel 2013 consegue brillantemente il Master di I livello in nuove Tecnologie applicate alla Musica presso il medesimo istituto. Nel 2015 ottiene il diploma accademico di secondo livello in Musica da Camera presso il Conservatorio V. Bellini di Palermo. Nel 2015 è stato ammesso al prestigioso Master di secondo livello in esecuzione ed interpretazione della musica contemporanea presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma, sotto la guida del concertista di fama internazionale Arturo Tallini. 

Ha seguito corsi di perfezionamento e d’interpretazione musicale con il pianista Andràs Schiff, i violinisti Augusto Vismara e Christophe Grube, l’oboista Stefano Vezzani, i chitarristi Giulio Tampalini, Aniello Desiderio, Giovanni Puddu, Costas Cotsiolis, Philippe Villa, Amanda Cook, Richard Jacobowsky, Linda Calzolaro e Nello Alessi.

Ha vinto il I° premio assoluto nei concorsi internazionali “Amigdala” di Viagrande e in due edizioni del “Giuseppe Ierna” di Floridia, nei concorsi nazionali “Magna Grecia” di Gioiosa Ionica e "Tuttarte" di Catania, il I° premio nei concorsi internazionali "Magma" di Catania e “Giuseppe Ierna”, il I° premio nei concorsi nazionali “Benedetto Albanese” di Caccamo, "A.gi.Mus." di Siracusa, “Pasquale Benintende” di Reggio Calabria, “Magna Grecia” di Gioiosa Ionica, in tre edizioni del concorso “Città di Palermo” e “Alfio Pulvirenti” di Comiso, in due edizioni dell’ “A.M.A. Calabria” di Lamezia Terme, "Placido Mandanici" di Barcellona Pozzo di Gotto e “Tuttarte” di Catania. Ha ottenuto i premi speciali della critica "Saint-Saens" e "Collegium Ars Musica" nel concorso nazionale "Città di Palermo", il “Premio Cultura” A.M.A. Calabria 2014, il “Premio Lillina Condemi” 2014 e il “Premio Ierna 2010”. 

È stato invitato a far parte della giuria di importanti concorsi nazionali ed internazionali di chitarra e musica da camera. 

Ha al suo attivo numerosissimi concerti come chitarrista solista, in formazioni da camera e da solista con orchestra in teatri, associazioni culturali, università e comunità religiose. Nel 2009 si è esibito in qualità di solista nell’ambito del “Tuscia International Guitar Festival” e, successivamente, accompagnato dall’orchestra dell’Ersu di Catania. A partire dal 2014 ha ottenuto successi di pubblico e critica durante svariati tour in Inghilterra, Galles e Scozia nei quali si è esibito in qualità di solista e in duo con la violinista Marianatalia Ruscica. I concerti li hanno visti protagonisti in Sale prestigiose, Teatri, Chiese e, nell’agosto 2016, hanno avuto l’onore di suonare in presenza di Sua Maestà la Regina Elisabetta II, il Principe di Galles Carlo, il Duca di Edimburgo Filippo e gli altri membri della Famiglia Reale Britannica. 

Ha accompagnato numerosi artisti locali come turnista e in rassegne quali "Sanremo Rock", "Star Sprint", "Tim Tour" e "Girofestival", ha altresì partecipato a diverse sessioni di registrazione in studio. Si è esibito per le emittenti televisive Sky, Tele D, Rei tv e la BBC Radio England.

È docente di Chitarra e Intavolature presso l’Istituto Musicale V. Bellini di Caltanissetta e di strumento musicale presso la scuola media “Musco” di Catania.


Rosario TomarchioRosario Tomarchio. Consegue il Biennio Tecnologico al Conservatorio "A.Corelli" di Messina nel 2015 con il massimo dei voti avendo già conseguito il Master di primo livello in Nuove Tecnologie Musicali presso l'Istituto Musicale "V.Bellini" di Caltanissetta dove ha avuto l'opportunità di studiare con Enrico Cosimi, uno dei massimi esponenti della musica elettronica in Italia. Sta attualmente seguendo un corso sulla Musica Telematica tenuto da Chris Chafe per l'Università di Stanford. Da polistrumentista ed appassionato dei diversi mondi musicali segue corsi e masterclass con il bassista Massimo Morriconi, chitarristi Battista Lena, Bebo Ferra e Roberto Cecchetto, il banjonista Eugene Chadbourne, il contrabbassista Barre Phillips ed il sassofonista tedesco Frank Gratkowski. Ha al suo attivo diverse produzioni discografiche con il progetto TNTrio, e svariate esibizioni dal vivo con diverse formazioni: nel 2012 realizza per il Goethe-Institute di Palermo la sonorizzazione dal vivo del film muto Nosferatu di Murnau, nello stesso anno suona il contrabbasso manouche per una stagione di concerti a Ortigia con il chitarrista Pietro Calvagna, nel 2014 entra a far parte del quintetto jazz Hazara, dal 2015 suona stabilmente con il cantastorie Luigi Di Pino, nello stesso anno viene eseguita dal vivo la composizione audiovisuale di musica elettronica Cavare il ragno dal bruco presso il Teatro Maria Annibale di Francia a Messina, nello stesso anno si esibisce presso la Valle dei Templi ad Agrigento nel progetto Bassmasse del contrabbassista tedesco Sebastian Gramms, nel 2016 suona il basso e realizza la registrazione ed il missaggio della sigla televisiva Pazzu di tia per il programma Gustare Sicilia in onda su Antenna Sicilia, lo stesso brano viene eseguito dal vivo lo stesso anno presso il programma Insieme di Antenna Sicilia, nello stesso anno esegue dal vivo, presso il Castello Ursino a Catania, la prima assoluta di una rielaborazione in live electronics di un brano di musica contemporanea di Salvatore Sciarrino insieme al chitarrista M° Davide Sciacca.



Fonte: ClarkePress
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