«Nel libro – ha spiegato ancora l'autore del libro, edito da Pacini Giuridica – ho tentato di ribaltare la prospettiva che si trova comunemente nei manuali di diritto penale: gli aspetti relativi all’esecuzione della pena, infatti, sono generalmente considerati marginali dagli operatori del diritto, siano essi avvocati o magistrati. Sono partito dal carcere per svolgere un ragionamento più generale sulla pena, sulla responsabilità stessa e sulla risposta che diamo al crimine perché penso che ci sia moltissimo da rivedere. Il carcere è una enorme orribile semplificazione di tutto quello che non riusciamo a risolvere socialmente: cerchiamo, mostriamo, in questo modo, di dare risposte a problemi che non possono essere affrontati solo, né soprattutto, con la repressione penale».
Alla presentazione interverranno, oltre all'autore, il direttore del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali Giuseppe Barone, il presidente del corso di laurea in Scienze delle pubbliche amministrazioni Giuseppe Vecchio, il presidente della Commissione affari sociali della Camera dei deputati Mario Marazziti, l'avvocato penalista Enzo Mellia e la presidente del Tribunale per i minorenni di Catania Maria Francesca Pricoco. Gli interventi saranno moderati da Emiliano Abramo della Comunità di Sant'Egidio.