Domenica 25 luglio la paraciclista catanese Francesca Caruso percorrerà, da Messina a Catania, l'ultimo tratto di questa lunga staffetta tricolore simbolo di inclusione, resilienza e speranza, partita dall'Alto Adige il 4 luglio scorso e che ha visto protagonisti 70 atleti paralimpici
Dopo aver attraversato 18 regioni, toccato 54 tappe, percorso 3000 chilometri e affrontato caldo e salite in sella a biciclette e a forza di braccia su handbike e carrozzine olimpiche, Obiettivo Tricolore si spinge per la prima volta fino ai piedi dell'Etna. Lo scorso anno, infatti, la staffetta tricolore si concluse in Puglia, a Santa Maria di Leuca.
Sarà la paraciclista catanese Francesca Caruso, 51 anni, a portare il testimone finale da Messina a Catania, dove l'arrivo è previsto attorno a mezzogiorno. La sua frazione rappresenterà il capitolo finale di uno straordinario viaggio attraverso l'Italia che ha toccato il cuore della gente e raccolto tanto entusiasmo, e sarà applaudito da molti dei 70 protagonisti della staffetta, che raggiungeranno la Sicilia da tutt'Italia per dimostrare il loro affetto verso questo importante progetto sociale.
Francesca Caruso, che domenica ricoprirà in bicicletta i circa 100 chilometri che separano Messina da Catania, è affetta da una paresi congenita al braccio destro. Francesca ha comunque praticato sport fin da piccola, spaziando in diverse discipline, tra cui la paracanoa dove è riuscita a collezionare, nel 2018, ben 3 titoli italiani nelle specialità dei 200, 500 e 1.000 metri. Il mondo del paraciclismo l'ha però conosciuto solo nel 2019 quando ha scoperto la realtà di Obiettivo3, il progetto di avviamento allo sport disabile ideato da Zanardi, di cui è diventata membro nel settembre 2020.
«Partiremo alle 8 del mattino da Piazza Duomo a Messina - racconta la Caruso - il primo pezzo lo farò in tandem assieme a mio marito Francesco Pizzo, guida Anmil, per poi proseguire in solitaria nell'ultima parte di percorso. Percorreremo la Statale Ionica 114, con un dislivello di circa 1000 metri, e si uniranno a noi diversi ciclisti sia da Messina che lungo il tracciato. A tagliare il traguardo a Catania saremo circa un centinaio di persone. Il nostro arrivo sarà preceduto dalla Fanfara dei Bersaglieri Zafferana Etnea che raggiungeranno Piazza Università di corsa da Piazza Duomo».
«Sono davvero onorata e felice - prosegue Francesca - di essere l'ultima frazionista di questa meravigliosa staffetta che ha attraversato l'Italia con lo scopo di avvicinare persone con disabilità al mondo dello sport paralimpico. Ringrazio la dirigenza di Obiettivo3 per avermi dato fiducia nell'organizzare questa tappa e ringrazio per la preziosa collaborazione l'amministrazione comunale, la società sportiva "Città di Misterbianco" e del Capo Fanfara Giuseppe Berardi».
Piazza Università, oltre ad accogliere l'arrivo della staffetta, si trasformerà anche in villaggio dello sport paralimpico e importante vetrina promozionale, per avvicinare e incuriosire nuove persone con disabilità alla pratica sportiva. Così come nelle tappe di Parma, Bologna e Roma, sarà l'atleta paralimpica reggina Giusy Versace, madrina di Obiettivo Tricolore, a coinvolgere Federazioni, comitati e associazioni del territorio per organizzare dimostrazioni e far sperimentare lo sport paralimpico. Sarà possibile provare a correre con protesi da corsa su una pista di atletica, giocare a basket, badminton, rugby, tennis e tennistavolo in carrozzina, tirare di scherma, approfondire la disciplina del triathlon e del sollevamento pesi e simulare le vogate del canottaggio. Sarà inoltre possibile approfondire il progetto Obiettivo3 e provare i mezzi usati nel paraciclismo come handbike, biciclette e carrozzine olimpiche.
Il villaggio, che sarà aperto a tutti dalle 10 alle 16, verrà animato anche dagli stand delle aziende sponsor che hanno accompagnato Obiettivo Tricolore in questo lungo viaggio come il main sponsor Unicredit, il Consorzio Tutela Grana Padano, il Consorzio di Tutela del Prosecco DOC e l'azienda Del Colle, e gli stand promozionali di Rio Mare, il Centro Protesi Inail e Anmil.
La staffetta di Obiettivo Tricolore corre anche su Rete del Dono, dove è stata aperta una raccolta fondi alla quale chiunque potrà donare liberamente per aiutare a crescere Obiettivo3.
Obiettivo Tricolore è reso possibile grazie alla collaborazione di Unicredit, in qualità di Main Sponsor, e di importanti aziende che hanno deciso di supportare l'iniziativa.
Fonte: U.S. Obiettivo Tricolore - Manuela Merlo / Stefano Volpe