Torna al cinema per tre proiezioni estive il lungometraggio "Made in Licata": ecco le nostre impressioni
Alle 18.50, 20.30 e alle 22 il pubblico potrà assistere ad una storia avvincente, cui fanno da cornice ottime riprese che ben ritraggono e premiano il territorio.
Licata e i dintorni ne escono con la bellezza e la storia che ne segna da millenni l'identità ed i luoghi, mai sufficientemente apprezzati e valorizzati. La storia, che rimanda a sentimenti forti, è sì fortemente intrisa di sicilianità, ma invero assolutamente universale. Superfluo e fuorviante indicare un "genere": sono gli intrecci umani a portare avanti il plot, che non manca di nostalgia, audacia, generosità, bellezza, e non pochi "colpi di scena".
Una produzione indipendente, che fa dei propri limiti la propria virtù: essere assolutamente libera da condizionamenti e "supervisioni" che non fossero le idee del regista e l'entusiasmo di quanti vi hanno preso parte.
Prodotto da Finzia CineLab e Progresso Licata, “U scrusciu du mari”" vede come protagonisti, nei ruoli di Claudia e Federico, Daniela Mulè - affermata attrice teatrale alla prima esperienza cinematografica - e Enzo Rapisarda, vecchia conoscenza del grande schermo. Ad interpretare i loro ruoli da liceali sono Francesco Gallì e Fiamma Ginevra Mandia, mentre Giorgia e Federico Florio sono loro da piccoli. A completare il cast, Vera Cantavenera (anche lei vista ne “Il Traditore” con Enzo Rapisarda), Marco Bernasconi, Viviana Giglia (scrittrice ed editorialista all'esordio come attrice, la cui intervista in merito al suo "Nata due volte" è di prossima pubblicazione qui su Sicilia Giornale), Nazzareno Prinzivalli e molti altri. Tutti i membri del cast, è bene sottolinearlo, sono licatesi e dei dintorni, cosa che denota fortemente tanto l'"autosufficienza" di questa produzione quanto lo spirito di partecipazione ed appartenenza.
Una menzione meritano anche i musicisti di alto livello che hanno contribuito alla colonna sonora: si tratta di Francesco Nicolosi, Angelo Spataro, Alessio Vitali, Aurelio Vitello, Alessio Russo, Amedeo Maniglia, Simona Malandrino, Emanuele Lele Maniscalco, Dario Chiantia, Antonella Scalici, Riccardo Vietti, Teresa La Cognata.
Ci eravamo già occupati di "U scrusciu du mari" in un precedente articolo qui su Sicilia Giornale, e vi proponiamo alcune interviste fatte in occasione di una delle precedenti proiezioni: