A Randazzo socialità, cultura, salute e condivisione grazie a Villa Letizia
La “scaletta” è stata impostata sui principi dell’integrazione, della condivisione e della solidarietà, alternando momenti “impegnati” ad altri più leggeri, artisti affermati, come la cantante lirica Marisol Fichera, le maestre Vita Ventimiglia della Compagnia nazionale di danza storica La redingote e Rosanna Sgroi di New dance, hanno arricchito lo spettacolo con danze in costumi ottocenteschi e scozzesi e con balli moderni. «Tutti ugualmente protagonisti, tutti insieme meritevoli di accogliere gli applausi del pubblico» – ha sottolineato Maria Ausilia Parrinello, medico psichiatra, responsabile della CTA Villa Letizia. Le arti, ballo, canto, musica sono strumento di crescita personale, di espressione della propria personalità e di condivisione sociale”. Fabio Alia, rappresentante legale della Comunità, ha aggiunto: «La nostra è una CTA che si proietta all’esterno, sul territorio, affidando ai propri utenti la possibilità di essere attivi, partecipi e propositivi ben oltre quelli che sono i protocolli terapeutici. La nostra è una presenza che si estende sul territorio, da Zafferana verso altre comunità per diffondere sensibilità e attenzione verso le malattie psichiatriche».
Oltre due ore di spettacolo, una grande festa di musica e inclusione, per superare stereotipi e luoghi comuni, grazie alla disponibilità dei commissari straordinari che amministrano il Comune e, per il servizio d’ordine, la Polizia locale.