Alle “Ciminiere” di Catania la conferenza stampa su un festival di impatto

 


Martedì 23 settembre, nel padiglione E6 del Centro Fieristico Le Ciminiere di Catania, si è svolta la conferenza stampa di presentazione della nuova edizione del Fringe Catania Off International Festival, un'importante rassegna dedicata al teatro e alle arti performative, la quale è giunta quest'anno alla sua quarta edizione.

L'edizione 2025 del "Fringe Catania Off International Festival", presenta un ricco calendario di spettacoli, che andranno in scena da lunedì a domenica, dal 16 al 19 ottobre, e poi dal 23 al 26 ottobre, in 12 spazi performativi a Catania, e 2 nella Città di Mascalucia. Ogni location ospiterà due o tre performance al giorno. Si tratta di 61 spettacoli, di cui 16 stranieri, e 272 repliche, spaziando tra diversi generi e forme dell'arte performativa, dal teatro di prosa alla clowneria, dal teatro canzone ai racconti per bambini, al teatro di figura.

Il progetto del “Fringe” è composto dalla sezione Fringe, relativa agli spettacoli a pagamento, e dalla sezione Free Fringe, ideata per offrire ai cittadini spettacoli ed eventi gratuiti. Il Festival pone inoltre attenzione alle nuove generazioni e alle periferie, attraverso la sezione Off dell'Off, grazie alla quale sarà possibile frequentare laboratori e spettacoli offerti alle scuole e alle associazioni locali, con il coinvolgimento delle scuole sia nelle zone periferiche che in quelle centrali, e che prevede il coinvolgimento diretto di oltre 200 studenti, i quali parteciperanno anche a incontri, dibattiti e spettacoli.

L'attenzione del Festival ai giovani, e alla loro ri-alfabetizzazione artistica ed emotiva, si manifesta infatti, sempre nell'ambito della sezione "Off dell'Off", grazie a un importante progetto sostenuto da Fondazione Sicilia, associazione partner del "Fringe Catania of International Festival". Si tratta del progetto Studente in giuria: uno studente riceve una formazione specifica da parte di esperti del settore, e partecipa attivamente al Festival, valutando le opere in concorso e contribuendo all'assegnazione di premi speciali finalizzati a supportare artisti emergenti, come ad esempio il Premio F.I.L.

Durante la conferenza è intervenuto Renato Lombardo, ideatore, insieme a Francesca Romana Vitale, del "Fringe Catania Off International Festival, e della rassegna "Palco Off", relativa alle due settimane del “Fringe Festival”, di cui Lombardo è direttore artistico, ma che è solo una delle rassegne, sebbene fra le più importanti e quella con maggiore risonanza internazionale, che fanno parte del ricco progetto di "Palco Off", il quale annualmente propone nella città di Catania spettacoli di compagnie indipendenti provenienti da tutta Italia e dall'estero.



Renato Lombardo è un produttore, imprenditore e operatore culturale che da oltre trent'anni si occupa organizzare eventi legati al teatro e alla musica jazz internazionale. È anche direttore organizzativo di "La memoria del teatro", associazione culturale con sede a Milano e a Catania, nata nel 2009 sotto la direzione artistica di Francesca Vitale, con lo scopo di portare in scena un teatro politicamente impegnato, dedito ai diritti umani e alle problematiche del sociale, oltre ad accogliere e valorizzare le proposte di attori che sanno leggere la realtà odierna nella sua complessità, e/o rileggere i classici in chiave moderna e originale.

Questo progetto ha compiuto molti passi importanti fino ad oggi, e uno di questi è stata la prima rassegna "Palco Off", Palco Off-Autori, Attori e storie di Sicilia. È dunque a "Memoria del teatro", ma soprattutto al lavoro sinergico della Vitale, che quest'anno giocherà soltanto nel territorio milanese, e di Lombardo, che dobbiamo i successivi progetti di “Palco Off” e i “Fringe Festival” di Catania e di Milano.

Durante la conferenza stampa è intervenuta Emilia Campanile, portavoce del sindaco metropolitano Enrico Trantino, che ha espresso la visione dell’Ente:

 «La Città metropolitana di Catania accoglie con entusiasmo il Village Off del Fringe Festival al Centro culturale, fieristico e congressuale Le Ciminiere. È un passo concreto nel percorso di rigenerazione del complesso Le Ciminiere, che vogliamo restituire come spazio inclusivo, aperto e abitato da giovani artisti, capace di far vivere i suoi viali come luogo di incontro e di crescita per tutto il territorio».

Erano presenti alla conferenza stampa anche Donatella Turillo, responsabile dell'ufficio stampa per il Festival, e Gabriella Foti, che si occupa di promozione e relazioni esterne.

Donatella Turillo e Francesca Sanfilippo


Renato Lombardo, oltre ad aver illustrato tutti i servizi e le proposte del Festival ai presenti in sala, ha anche dato delle notizie storiche su questa particolare e innovativa manifestazione.

La definizione di "Fringe Festival" deriva dalla parola inglese "fringe", che significa "frangia" o "margine". Nel 1947, al Festival Internazionale di Edimburgo, otto compagnie teatrali furono escluse dai circuiti istituzionali del Festival, che non aveva accolto il carattere innovativo di tali compagnie. Queste ultime decisero dunque di organizzare un proprio evento indipendente, ai margini della città e del festival ufficiale. A coniare il termine "fringe" fu, nel 1948, il drammaturgo scozzese Robert Kemp. L'iniziativa delle otto compagnie diede inizio a un movimento di festival artistici ad accesso libero, privi di giuria, finalizzati a promuovere la libertà espressiva e l'indipendenza degli artisti dai circuiti istituzionali. Indipendenza intesa anche come autoproduzione.

Ed è proprio la libertà espressiva uno dei valori culturali e artistici portati avanti dagli organizzatori del "Fringe Festival", che danno spazio ogni anno al teatro sperimentale, alle più disparate forme dell'arte performativa, e alle compagnie che fanno della contaminazione tra diversi linguaggi artistici il perno del loro lavoro.

La libertà di accesso viene assicurata anche al pubblico, grazie a un'ampia scelta degli orari in cui poter fruire degli spettacoli, in modo da favorire la partecipazione di spettatori appartenenti a fasce anagrafiche diverse, ma non soltanto. Le sedi che ospiteranno gli spettacoli sono dislocate anche in siti lontani dal centro di Catania, quest'anno anche il Comune di Mascalucia è partner del Festival. Inoltre sarà possibile raggiungere tali sedi con più facilità grazie a Official Green Carrier del Catania Off Fringe Festival FCE e AMTS, un servizio che favorisce, grazie anche a delle scontistiche sui costi dei biglietti per i per i trasporti pubblici, un supporto logistico ai cittadini che vogliono vivere il Festival.

L'azienda Amts e e la compagnia Fce, sono dunque anch'esse partners del "Fringe Off Catania International Festival", insieme all'Università di Catania, la Siae, alcuni teatri e associazioni catanesi, come ad esempio il Teatro Stabile Mario Re e l'Associazione Culturale Il Rifugio del Poeta, oltre che a diversi partner nazionali, come il Piccolo Teatro di Milano e il Fringe Milano Off Festival, e internazionali, come il Festival Off di Avignon.

Il Festival non è infatti una realtà ripiegata su se stessa, non si muove soltanto nel territorio catanese, bensì agisce all'interno di una rete molto più ampia. Si parla infatti di Fringe Italia Off Network, una rete internazionale di festival culturali, che include eventi a Milano e Catania, e parte del World Fringe Network, e collabora con i Festival di tutto il mondo come quelli Edimburgo, Avignone, Praga, e persino l'Hollywood Fringe. Lo scopo è quello di realizzare, a livello nazionale, internazionale e anche mondiale, gli obiettivi che rispecchiano gli ideali grazie a cui è nato, ormai quasi ottant'anni fa, il primo Fringe Festival di Edimburgo. Anche "Fringe Italia Network" è un figlio artistico di Francesca Vitale e Renato Lombardo.

Tra i nuovi spazi che ospiteranno gli ispettori del festival di quest'anno citiamo anche il Teatro Stabile di Catania, e la nuovissima sede Kairos Sala Radice. Tra i fiori all'occhiello del Festival c'è anche il Catania Village, punto d'incontro tra compagnie, operatori culturali e pubblico, nonché luogo di mostre e dibattiti. Culla del Village sarà il Centro Fieristico Le Ciminiere, sito a Catania in Viale Africa, che sarà la sede della Fringe Academy, un'iniziativa che prevede mattinate di formazione per artisti e compagnie. Per Martedì 14 ottobre è prevista la serata "Catania In" al Teatro Ambasciatori di Catania.

 

Francesca Sanfilippo

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