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Si recupera il secondo appuntamento della rassegna con il grande jazz alla Sala Teatro De Curtis in via Duca degli Abruzzi 6a

 

Si recupera il secondo appuntamento - rinviato per la concomitanza il 26 aprile con le esequie di Papa Francesco - del Catania Jazz Club fortemente voluto da Antonio Petralia, Presidente e Direttore artistico dell’Associazione Musikante che da lustri si impegna per far conoscere, promuovere e crescere il jazz, e soprattutto il jazz siciliano. E non poteva che essere una formazione siciliana, pluripremiata, da 46 anni sulle scene, nonché la più longeva formazione jazz composta esclusivamente da fratelli: è l’Amato Jazz Trio. Di loro Marta Scaccabarozzi ha scritto recensendo la loro ultima fatica discografica “Keep Straight On” (2023): «Insieme sono un’unica entità che fonde pensiero e azione. La loro conoscenza dell’alfabeto jazz è perfetta così come lo è quella della musica classica».

Sarà quindi tutto dei tre fratelli Amato il palco del Catania Jazz Club questo venerdì 13 giugno alle 21.30, come sempre sulle assi della Sala Teatro De Curtis sita a Catania in via Duca degli Abruzzi 6a.

 

Nuovo appuntamento con il grande jazz a Catania: sarà di scena un quartetto di grande sensibilità alla Sala Teatro De Curtis in via Duca degli Abruzzi 6a

 


Nuovo appuntamento per il Catania Jazz Club fortemente voluto da Antonio Petralia, Presidente e Direttore artistico dell’Associazione Musikante che da lustri si impegna per far conoscere, promuovere e crescere il jazz, e soprattutto il jazz siciliano. E Petralia salirà anche sul palco della Sala Teatro De Curtis sita a Catania in via Duca degli Abruzzi 6a venerdì 23 maggio alle 21.30 per “tenere il tempo” all’amico e bandmate in molte formazioni Francesco Pantusa, apprezzato chitarrista siciliano molto noto in tutta Italia, insieme a Vincenzo Virgillito al contrabbasso e Tony Brundo al pianoforte.


La decisione dell’Associazione Musikante e del Teatro Sala De Curtis per la concomitanza con le esequie di Papa Francesco

 


È rinviato e riprogrammato per sabato 3 maggio il previsto concerto di sabato 26 aprile prossimo dell’Amato Jazz Trio, per il “Catania Jazz Club” nel Teatro Sala De Curtis di via Duca degli Abruzzi 6a a Catania. Nella nota diffusa le motivazioni della scelta del rinvio:


 RINVIATO AL 3 MAGGIO: CLICCA PER LA COMUNICAZIONE


Per il secondo appuntamento con il grande jazz a Catania sarà di scena lo storico “Amato Jazz Trio” alla Sala Teatro De Curtis in via Duca degli Abruzzi 6a

 


Secondo appuntamento per il Catania Jazz Club fortemente voluto da Antonio Petralia, Presidente e Direttore artistico dell’Associazione Musikante che da lustri si impegna per far conoscere, promuovere e crescere il jazz, e soprattutto il jazz siciliano. E non poteva che essere una formazione siciliana, pluripremiata, da 46 anni sulle scene, nonché la più longeva formazione jazz composta esclusivamente da fratelli: è l’Amato Jazz Trio. Di loro Marta Scaccabarozzi ha scritto recensendo la loro ultima fatica discografica “Keep Straight On” (2023): «Insieme sono un’unica entità che fonde pensiero e azione. La loro conoscenza dell’alfabeto jazz è perfetta così come lo è quella della musica classica».

Sarà quindi tutto dei tre fratelli Amato il palco del Catania Jazz Club questo sabato 26 aprile alle 21.30, come sempre sulle assi della Sala Teatro De Curtis sita a Catania in via Duca degli Abruzzi 6a.

 

A dare inizio a questa nuova avventura sarà il “Simona Trentacoste 4et” alla Sala Teatro De Curtis in via Duca degli Abruzzi 6a

 


Il jazz è sperimentazione, è esplorare l’inesplorato, è mettere alla prova le proprie capacità. Lo sa bene Antonio Petralia, apprezzato musicista che da anni con l’Associazione Musikante sperimenta, tanto sul palco che come organizzatore, per andare oltre le strade già praticate e consuete. Ed è così che, al ricco novero di manifestazioni di successo di cui è Direttore Artistico (ultima in ordine cronologico, la rassegna “Note in Teatro” attualmente in corso a Sant’Agata Li Battiati), si aggiunge un nuovo esperimento che porta il jazz in una location che molto da vicino richiama gli ambienti negli USA dove è nato e prolifera questo genere: la Sala Teatro De Curtis. E questo Catania Jazz Club non può che nascere con il jazz siciliano, perno delle produzioni di Petralia e dell’Associazione Musikante. Chi meglio quindi di Simona Trentacoste, affascinate virtuosa del canto jazzistico?

In formazione quartetto, la vocalist palermitana si esibirà questo giovedì, 20 marzo 2025, alle 21, sulle assi del teatro sito a Catania in via Duca degli Abruzzi 6a. Sarà accompagnata da Vito Favara al pianoforte, Riccardo Grosso al contrabbasso, e Antonio Petralia alla batteria.

 

Alla Sala De Curtis è andata in scena la pièce "L'Invisibile"

 


Uno degli spettacoli selezionati dallo staff del Catania Off Fringe Festival, e ospitati in quest’occasione dalla Sala De Curtis, è stato L'invisibile, la storia toccante di Antonino Magazzù, clochard e poeta di strada conosciuto dagli abitanti di Catania e che ha ispirato diversi studenti universitari della città etnea, ai quali ha raccontato la sua storia.

La pièce è stata prodotta dall'associazione Ouroboros, ed è stata messa in scena dalla compagnia teatrale Pensieri Riflessi. Il testo si deve a Giovanna Valenti, studentessa promettente della Scuola Biennale di Storytelling di Viagrande Studios, la quale ha curato la regia insieme a Paola Marchese. Nei panni del protagonista abbiamo visto David Marchese. Hanno recitato anche Alessandro Marchese, Flavia Angioni, Alberto Pulvirenti, Francesco Rizzo.

 

Alla Sala De Curtis sono andati in scena i due spettacoli "Zona Franca" e "The Niu Sciò"



 A conclusione del Catania Off Fringe Festival, alla Sala De Curtis sono andati in scena, dal 26 al 29 ottobre, "Zona Franca", di e con Francesca Litrico, e "The Niu Show", dell'associazione culturale Appiccicaticci.

In Zona Franca, Francesca Litrico si esibisce in un monologo comico in cui, partendo da alcuni versetti del primo libro della Bibbia, la Genesi, racconta i rapporti fra uomo e donna e le differenze neuro-fisiologiche fra i due sessi, mettendo in evidenza come la donna, sin dagli albori dell’umanità, sia il pilastro che regge la famiglia. Racconta tutto questo in chiave ironica, prima impersonando Adamo ed Eva e il Creatore, poi indossando un camice da medico e servendosi di due teste da manichino, munite entrambe di un cervello di plastica, per spiegare come funzionano i neuroni della donna e quelli dell'uomo, e sottolineare come sia sempre la donna a condurre la relazione. Lo show si conclude con una sfilza di prodotti che compriamo tutti i giorni, di cui la donna non può fare a meno, perché bombardata dalla pubblicità. Uno spettacolo leggero e divertente, messo in scena da un'attrice navigata e brillante come Francesca Litrico, veterana del cabaret catanese che da anni, insieme all'attore Gaetano Naselli, gestisce in Sala De Curtis il laboratorio teatrale di prosa e cabaret "Si va in scena".

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