Nella sala consultazione della biblioteca sita a Catania in via Naumachia 18/a dialogherà con l’autrice lo psicologo e psicoterapeuta Gabriele Formosa

 


Avrà luogo domani, sabato 9 marzo 2024 alle ore 18.30 nella sala consultazione della Biblioteca Navarria Crifò (via Naumachia 18/a, Catania), la presentazione del libro Il corpo nero, il “caso letterario” del 2023 sull’Italia che si finge non razzista, opera prima della cantante, danzatrice, e producer italiana di origine liberiana Anna Maria Gehnyei, nota con il nome di Karima2G, ed uscito per i tipi di Fandango Libri.

Dialogherà con l’autrice lo psicologo e psicoterapeuta Gabriele Formosa.

Il corpo nero è la storia di Anna Maria Gehnyei, in arte Karima 2G. Anna nasce a Roma da genitori liberiani, suo padre è stato il primo liberiano ad arrivare in Europa, il primo uomo Kpelle a cui i capi del villaggio hanno permesso di allontanarsi. Nonostante la Liberia fosse “la terra dei Liberi”, ovvero gli schiavi afroamericani tornati in Africa, i suoi genitori le insegnano ad avere un amore incondizionato verso i bianchi. Che per lei si incarnano nei bambini privilegiati di Roma Nord che non la trattano, nelle maestre della scuola che la lasciano sempre in banco con la gemella, nei datori di lavoro che si stupiscono del suo italiano, dei poliziotti che a ogni rinnovo del permesso di soggiorno ripetono le stesse domande. Mentre tutto quello che sa della Liberia sono le storie che sua madre le ha raccontato da piccola. Non conoscendo le fiabe europee, infatti le racconta i giorni della sua infanzia, le descrive la sua terra magica ricca di risorse, e i rituali nascosti del villaggio del padre. La Liberia e l’Africa sono tutti gli zii che frequentano la sua casa e i parenti che non ha mai conosciuto, la sua famiglia lontana. Ovunque lei vada, da sola o con le sue sorelle, qualunque età lei abbia, a Roma c’è sempre qualcosa o qualcuno che le ricorda di essere nera, così si trova a negoziare continuamente tra due realtà culturali: quella italiana che non l’accetta, e quella africana a cui non appartiene fino in fondo. È troppo nera per parlare bene l’italiano, troppo nera per indossare degli abiti eleganti, troppo nera per essere istruita. Il corpo nero è la storia di una generazione, la seconda, fatta da chi viene visto solo come un bambino immigrato. La storia tutta umana, fatta di ricordi, suoni, amore e vergogna, di chi nonostante il mancato riconoscimento dalle istituzioni e una cittadinanza negata, decide di non cadere nella trappola del vittimismo. Un libro politico per le nuove generazioni che non hanno voce.

Italiana afrodiscendente, Anna Maria Gehnyei aka Karima 2G racconta il mondo dei ragazzi di “seconda generazione” (nati in Italia da genitori non italiani o arrivati piccolissimi) attraverso un memoir che è uno schiaffo in faccia a un’Italia che non si racconta razzista.

 

“Il razzismo in Italia è un tabù, di cui nessuno parlava, ma di cui tutti conoscevano l’esistenza.

Combattere il razzismo significa combattere se stessi. Non credo più nella lotta

ma nell’integrazione e nel riconoscimento del razzismo come la parte più oscura dell’uomo.”

Karima 2G

 

Anna Maria Gehnyei, nota con il nome di Karima2G, è cantante, danzatrice, e producer italiana di origine liberiana. La sua carriera artistica inizia come danzatrice ma presto diventa vocalist professionale e dalle consolle delle maggiori discoteche italiane. Nel 2014 esordisce come solista e i video dei primi due singoli Orangutan (https://www.youtube.com/watch?v=EKQOltcexX0) e Bunga Bunga, provocano reazioni in pubblico e critica dalle riviste musicali passando per il Corriere della Sera, Il Fatto Quotidiano e Vogue. Grazie al suo percorso artistico, la John Cabot University le riconosce una borsa di studio internazionale, e nel 2020 Karima si laurea in Communications e Political Science. Nel 2022 debutta con il suo primo spettacolo teatrale “If There Is No Sun”, di cui è anche autrice. Il corpo nero è il suo primo romanzo.

 

Il libro sarà acquistabile in occasione dell’evento o al link https://amzn.to/3wRTyUJ


Le attività della Biblioteca Navarria Crifò sono sostenute dall’ Otto per mille della Chiesa Valdese.


ADV ----- >




top