Al via oggi la nuova edizione della prestigiosa kermesse musicale

 


Da oggi, venerdì 2 a domenica 4 e dal 10 all’11 maggio 2025 si svolgerà, a Catania, nell’Auditorium Sacro Cuore, in via Milano 47, la V edizione del Festival Chitarristico internazionale Alirio Diaz, diretto dal maestro Salvatore Daniele Pidone, organizzato in collaborazione con il Centro culturale e teatrale Magma, diretto da Salvo Nicotra, con la Fondazione Alirio Diaz e con il Centro culturale musicale Antonio Lauro di Santa Maria di Licodia, diretto da Fabio Vito Squillaci.

Il Festival, con inizio alle ore 19.00, ad ingresso libero, rende ancora una volta omaggio al maestro Alirio Diaz, venezuelano per nascita, italiano per scelta e che più volte è stato ospite a Catania del Centro culturale e teatrale Magma, sia come concertista che come didatta.

Nella prima serata del Festival, venerdì 2 maggio, dalle 19.00, si esibiranno Juan Lorenzo, origini spagnole, uno dei massimi esponenti della chitarra flamenca in Italia, sia come solista, sia come accompagnatore di ballo e di canto, Giuseppe Del Plato, docente di chitarra al Liceo Musicale Statale "Perito - Levi" di Eboli (Sa), direttore artistico del Festival internazionale della Chitarra Città di Eboli “Dalla Via del grano alle Vie del mondo”, che si dedica da diversi anni allo studio ed alla ricerca musicologica della musica e dei compositori della Via del grano e la cantante e cantautrice siciliana Fiammetta Poidomani, diplomata nel 2009 alla “Musical Theatre Academy” di Catania, recentemente interessata allo studio dei ritmi latino americani ed il suo repertorio è ricco di canti provenienti da diversi paesi del Sud America.

Juan Lorenzo, Giuseppe Del Plato, Fiammetta Poidomani


Sabato 3 maggio saranno protagonisti, oltre a Fiammetta Poidomani, il Duo Guillen (formato dal venezuelano Gabriel Guillén e da Diana Guillén Navarro nata a Lvov - Ucraina), Luciano Lombardi, nato a Piombino, discepolo del maestro Alirio Diaz, docente di Chitarra e Musica da Camera al Conservatorio "Luiz Peter Clode" dell'isola di Madeira (Portogallo e laureato in Scienze Statistiche ed Economiche presso l'Università di Siena e Senio Diaz, nato a Siena, figlio del maestro Alirio Diaz, diplomato al Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma e attualmente docente al Conservatorio “A. Casella” di Aquila e all’Accademia Internazionale di Musica della Fondazione Alirio Diaz a Roma.

Alirio Diaz e Salvatore Daniele Pidone


Domenica 4 maggio, in una serata in memoria del maestro Luis Quintero, si esibiranno le giovani promesse della chitarra.

Il Festival proseguirà poi sabato 10 maggio, dalle 19.00, con la partecipazione di Maria Ivana Oliva, diplomata all’ISSM “G. Paisiello” di Taranto, laureata in Economia e Commercio all’Università di Bari, con all’attivo un’intensa carriera concertistica in Europa, Usa e Asia ed insegnante nella scuola secondaria ad indirizzo musicale. Direttrice artistica del Festival Chitarristico Internazionale “Città dello Jonio” di Taranto e della Rassegna Concertistica Internazionale “Apulia” nonché Presidente dell’Associazione “Guitar Artium”. Ha fondato l’orchestra “Andrés Segovia” formata da giovani musicisti, per la quale arrangia e trascrive numerosi brani. Secondo ospite della serata Marco Battaglia, specialista della musica dell'Ottocento che interpreta con chitarre originali dell'epoca. Svolge, da tre decenni, un’intensissima e ininterrotta attività come solista, anche con orchestra, nei cinque continenti, in oltre trenta nazioni realizzando un migliaio di concerti accolti con lusinghieri successi di pubblico e critica.

Il Festival si chiuderà domenica 11 maggio con l’ultima serata in memoria del maestro Luis Quintero. In concerto il Duo Nelly Italia e Maurizio Agrò (Flauto e chitarra), nato nel 2016 con l’idea di eseguire il repertorio originale per Flauto e chitarra e che attualmente lavora su un repertorio originale contemporaneo.

Nelly Italia, nata a Siracusa si è diplomata in flauto traverso all’Istituto Musicale “V. Bellini” di Caltanissetta sotto la guida del Maestro Sebastiano Emanuele. Ha seguito numerosi corsi di alto perfezionamento, attualmente insegna flauto traverso in una scuola secondaria di primo grado a indirizzo musicale e Maurizio Agrò, diplomato in chitarra classica, ha conseguito la Laurea al DAMS, indirizzo musicologia, all’Università di Torino e una Laurea in Geofisica, con un curriculum in Astrofisica, all’Università di Catania. È stato docente all’Università de L’Aquila, al Conservatorio di Pesaro, al Liceo Musicale di Teramo e al C.R.U.T. (Centro Regionale Universitario per il Teatro) di Torino.

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