Steve Martland è tornato in Sicilia


Pregevole serie di iniziative per far rivivere l'indimenticato compositore inglese

Steve Martland, di Liverpool. In Sicilia c'è stato più volte, in particolare quale "composer in residence" per EtnaFest, grazie agli sforzi di Gianni Morelembaum Gualberto e dei suoi collaboratori.
E Steve Martland in Sicilia è tornato in queste settimane, grazie ad una serie di pregevoli iniziative. Purtroppo, il ritorno è spirituale, artistico, in quanto Martland è prematuramente scomparso, nel 2013.
© R.H.Clarke - all rights reservedA Steve Martland è stato intitolato, lo scorso 12 maggio, l'auditorium dell'Istituto Musicale Pietro Vinci di Caltagirone, ottimamente diretto da Joe Schittino, punta di diamante della musica contemporanea europea di cui rappresenta uno dei "nomi pesanti" fra i nuovi compositori. La cerimonia, diretta con passione da una presentatrice d'eccezione come Ornella Giusto (già al lavoro con Mel Gibson e Giuseppe Tornatore), attrice, regista e poeta attualmente impegnata nel piccolo schermo nei panni di Rosalia Caffarelli in "In paradiso delle donne 3", è stata preceduta da una intensa conferenza a cui hanno preso parte David Horne (Head of Graduate School - Royal Northern College of Music, Manchester), Tom Sykes (Leader of BA in Popular Music, Liverpool City College of Arts), Marco Boldini (Console d'Italia a Liverpool), Gino Ioppolo (Sindaco di Caltagirone), Andrea Amici (didatta, direttore d'orchestra e compositore), il citato Direttore Joe Schittino, e Davide Sciacca, chitarrista molto noto nel Regno Unito (ha più volte suonato per la Royal Family al completo) ove è ricercatore al Royal Northern College of Music di Manchester. Intensa ed articolata la narrazione su Martland fatta da Horne e Sykes, che ne hanno sottolineato il viscerale anticonformismo ed impegno sociale, portando Martland ben oltre le definizioni di "minimalismo" ed "avanguardia". Un personaggio che incuteva quasi timore negli allievi, ha ricordato Sykes che di Martland fu prima studente e poi collaboratore, con la sua capigliatura punk, e l'abbigliamento fatto di tshirts, jeans ed anfibi. E capace, ha ricordato Horne, di esordire con un capolavoro come Babi Yar (località ucraina ove i nazisti massacrarono oltre 40.000 abitanti, prevalentemente di religione ebraica), proseguendo con una carriera fatta di capolavori musicali e di rapporti umani divenuti indissolubili ed inattaccabili nemmeno dalla morte fisica.

© R.H.Clarke - all rights reservedIntenso ed appassionato anche il saluto del Sindaco di Caltagirone, Gino Ioppolo, che ha sottolineato la valenza tanto didattica quanto più ampiamente culturale dell'Istituto Pietro Vinci, grazie all'operato del Direttore Schittino. Il cui excursus è una delle trattazioni più intense, tra elementi biografici (grazie ad EtnaFest fu egli stesso allievo di Martland) e dense cognizioni musicologiche, cui abbiamo avuto modo di assistere negli ultimi anni. Molto partecipato anche l'intervento del Console Boldini, che ha fortemente voluto presenziare rimarcando e consolidando il rapporto fra due comunità, quella di Liverpool e quella di Caltagirone, con molti forti tratti in comune. Dopo l'affascinante esibizione di di Riccardo Palazzo e Graziella Concas (tenore e pianoforte) con musiche di Joe Schittino, ecco scoperta la targa di intitolazione dell'auditorium. La conferenza, grazie all'impegno del Centro culturale e teatrale Magma diretto da Salvo Nicotra, è stata "replicata" il giorno successivo al Palazzo della Cultura di Catania.
Una formula, quella delle due città, che si ripeterà, a parti invertite, oggi e domani: stasera a Catania, infatti, ecco il live, per le "Domeniche in Musica" promosse nella Chiesa dei Santi Pietro e Paolo dal parroco, prof. Salvatore Resca, e dal Coro Imago Vocis di cui è Direttore, del Delta Saxophone Quartet, celeberrima formazione musicale britannica composta da Christian Forshaw, Tim Holmes, Pete Whyman e Chris Caldwell. Questi ultimi due, vecchie conoscenze proprio di Martland, in quanto membri, oltre che del Delta Sax, anche della Steve Martland Band. E di Martland, oltre che di Glass, Nyman, Lancaster, Duddell, Bowie, Power, come anche di Joe Schittino e dei Beatles (Lennon-McCartney) eseguiranno musiche per il pubblico di Catania e per quello di Caltagirone, proprio nell'auditorium che ora porta il nome del geniale compositore di Liverpool. Inizio alle 20.15, con ingresso libero (gradite sottoscrizioni) a Catania, alle 20.30 con ingresso ad inviti a Caltagirone.
Ci preme sottolineare l'impegno corale finalizzato alla realizzazione di una serie di eventi di primissimo ordine, impegno coordinato con ferrea determinazione dall'infaticabile Davide Sciacca, artista che coniuga adamantino talento ad una coscienza civile e culturale che lo porta indefessamente a dedicarsi ad una terra, la Sicilia, che pure a inestimabili risorse come lui (ed almeno al pari dei citati compositori Amici e Schittino) riserva troppo, troppo poco.

Testo e foto: R.H.C. per Sicilia Giornale
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