La cantautrice texana Amanda Pascali reinterpreta in inglese i brani di Rosa

 

Amanda Pascali arriva in Sicilia grazie ad una borsa di studio internazionale Fulbright che premia gli americani che vogliono andare all’estero a fare ricerca. Assieme al marito Addison Freeman, entrambi artisti Texani di Houston, ha tradotto in inglese ed interpretato le canzoni di Rosa con arrangiamenti personalissimi.

«Ho sentito la voce di Rosa Balistreri per la prima volta a 17 anni - racconta Amanda in una trasmissione condotta dal giornalista Angelo Augusto - e nella sua voce ho riconosciuto la storia di mio padre, un soldato immigrato come rifugiato e di sua madre, una immigrata che ha lavorato nei campi, lei donna sola in mezzo a tantissimi uomini, proprio come Rosa».

La voce di Rosa ha completamente catturato Amanda che a 22 anni decide di fare domanda per la borsa di studio internazionale che le ha permesso di lavorare ad una accurata ricerca sull’eredità culturale lasciata da Rosa Balistreri e di effettuare le traduzioni dei suoi testi dal licatese all’inglese. Ciò che ha spinto Amanda a tradurre i testi di Rosa in inglese è la voglia di far conoscere e far capire all’esterno dell’Italia la potenza dell’arte di Rosa, rendendo comprensibili i suoi testi ad un più vasto pubblico e raccontando loro la sua storia.

Amanda era stata a Licata già tre anni fa, accompagnata dal Prof. Francesco Pira, sociologo, saggista e docente di comunicazione all’Università di Messina, che l’ha intercettata grazie alla segnalazione di un collega e ha capito subito le potenzialità della ricerca.

La cosa che ha più colpito Francesco Pira dell’incontro con Amanda Pascali è stata la voglia da parte di Amanda di non imitare Rosa ma di reinterpretarla e ascoltando le interpretazioni di Amanda Pascali non possiamo che essere d’accordo con lui. Lei reinterpreta le canzoni di Rosa senza snaturarle, ma vestendole di una veste nuova, più raffinata. Gli arrangiamenti pensati assieme al marito Addison, che arricchisce le canzoni ora col violino ora col mandolino, affiancando la chitarra e la voce calda e suadente di Amanda, non cancellano la sicilianità forte del modo di interpretarle di Rosa, ma ne mantengono integro il valore dotandola però di una dolcezza per nulla scontata.

Ascoltando a occhi chiusi i brani cantati e suonati da Amanda e Addison si viene catapultati in una atmosfera quasi cinematografica, un mood da colonna sonora, come se si stesse guardando un film di Tornatore, che potrebbe essere ambientato nella profonda Sicilia cosi come nei quartieri americani affollati da immigrati siculi. E la lingua inglese permette a chiunque in qualunque parte del mondo di comprendere la forza dei testi di Rosa, di sentire quel grido di protesta forte che dalla sua voce si levava alto.

La ricerca indipendente di Amanda Pascali si pone inoltre il grande obbiettivo di avvicinare la musica di Rosa ai giovani, e questo fine viene raggiunto attraverso l’interpretazione in inglese fatta da una giovanissima artista che conosce il mondo dei giovani e le loro metodologie di fruizione.

«L’aspetto ribelle di ciò che cantava Rosa - racconta Amanda nella trasmissione “La città invisibile” - che in quel periodo non cantava nessuno e men che meno una donna, rispecchia molto l’animo ribelle che è in me, ereditato da mia mamma egiziana, cresciuta in Francia ed emigrata in America e da mio padre, nato in Romania e emigrato da rifugiato negli Stati Uniti».

Amanda racconta ancora che la Sicilia per lei è il Texas dell’Italia. Texani e Siciliani sono entrambi popoli del sud legati tra loro da una tipologia di cibo e una musica molto simili. La musica country texana ha molte similitudini con il folk siciliano e vivere in Sicilia per lei è come essere a casa, in Texas.

«La traduzione dal licatese all’inglese - racconta Amanda - è stata complessa, ma più semplice di quello che poteva essere tradurre dal palermitano o dal catanese. Rosa cantava in licatese che è un tipo di dialetto - continua Amanda - più semplice da comprendere e quindi da tradurre. La parte più difficile della traduzione sono state quelle parole che non trovano alcuna traduzione in italiano ma che esistono solo nel siciliano, in particolare nel licatese»: in questo caso Amanda confessa di aver fatto delle scelte e ha tradotto le parole che esistono solo in siciliano in termini che esistono solo in texano o più in generale nel sud degli Stati Uniti.

Il progetto di Amanda Pascali, a nostro avviso, è di straordinario interesse per i motivi che abbiamo esposto sopra. Vi invitiamo pertanto a dare un’occhiata al sito del progetto e al canale youtube di Amanda Pascali.

Mi Votu e Mi Rivotu

Il sito del progetto Sing and Recount (canta e cunta) è

www.amandapascali.com/singandrecount

Il canale youtube di Amanda Pascali dove trovare le canzoni da lei interpretate in inglese è www.youtube.com/@AmandaPascali

 

 

 

Salvo D’Addeo

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