XXIV GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA

 

Numerose le iniziative in tutta Italia volte a coinvolgere più persone alla conoscenza e all'amore per la poesia

 


Fin dall'infanzia ognuno di noi ha avuto un approccio diverso con filastrocche prima, fino ad arrivare alle prime parole in rima e di conseguenza alle prime poesie.

Probabilmente tutti ci siamo cimentati ad essere poeti: le prime cotte, amicizia, genitori o semplicemente attimi di vita.

Il 21 marzo è la Giornata mondiale della Poesia. Questa ricorrenza è stata istituita dall'UNESCO nel 1999 per promuovere e valorizzare questa forma di comunicazione così universale, in grado veicolare un messaggio di pace, di scambio interculturale, di dialogo e sentimenti tra i vari popoli. È importante ricordare le parole del Presidente della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, Giovanni Puglisi: «l’incontro tra le diverse forme di creatività, affrontando le sfide che la comunicazione e la cultura attraversano in questi anni».

La scelta di questa data non è casuale, perché il 21 marzo è riconosciuto come il primo giorno di Primavera. Una vera e propria metafora del valore vitale della poesia che grazie alla sua semplicità e universalità riesce ad avere ruolo di privilegio nel dialogo e nella comprensione interculturale.

Andiamo un attimo per gradi: quando nasce la poesia?

La poesia è nata prima della scrittura: anzi è più corretto dire che le prime forme di poesia erano essenzialmente orali, come l'antichissimo canto a batocco dei contadini e i racconti dei cantastorie. Solo molto tempo più tardi le parola e la musica poterono scriversi, dopo l'invenzione della scrittura. La parola poesia deriva dal greco pòiesis, dal verbo pôiein, e significa fare, creare.

Nell’antichità la parola era l'unica maniera che si poteva usare per raccontare leggende, avvenimenti importanti e trasmettere valori etici e culturali; elementi che hanno posto le fondamenta per la civiltà moderna.

Diversi anni sono proprio trascorsi, come già detto, la poesia è nata molto tempo prima dell'arrivo della scrittura, qui di seguito riporto alcune delle più diffuse teorie in merito:

"La storia della nascita della poesia è sempre stata molto a cuore nelle figure di spicco nei secoli successivi, anche a millenni distanza.

Per esempio Michel de Mountaigne, filosofo e politico francese del ‘500, e Gian Battista Vico, filosofo e giurista italiano del XVII e XVIII secolo hanno ipotizzato che i Poemi dell’Iliade e dell’Odissea non furono scritti da Omero ma da più autori e che tra un’opera e l’altra ci siano ben 50 anni di differenza.

Questa teoria è stata sviluppata per la prima volta da Plutarco nel 120 A.C.; egli riteneva che i fatti mitologici non si sono verificati in Grecia, ma nei paesi baltici.

Nell’età contemporanea il professore nucleare Felice Vinci si è preso carico della vicenda. Studia la Questione Omerica da oltre 10 anni e ha fatto alcune scoperte che avvalorano la tesi plutarchica.

Omero ha avuto comunque un ruolo chiave nella stesura due opere: come collante, revisore e integratore di vicende

Nel corso degli anni, dopo la scoperta della scrittura, i poemi sono stati sbobinati e trascritti.

In merito i rapsodi hanno avuto un ruolo chiave, infatti sono stati i primi a imparare a memoria tutte le opere per poi replicarle per iscritto senza modificare il contenuto.

Successivamente con l’avvento di cantori, menestrelli e cantastorie, le poesie e i racconti epici hanno dato via a rappresentazioni molto più artistiche grazie a ballate, canzoni e ai racconti epici." (fonte: https://www.varesenews.it/2019/12/nasce-la-poesia-origini-racconti/882482/)

Da ciò è opportuno sottolineare l'importanza della Giornata mondiale della poesia che coglie l'occasione per onorare i poeti, far rivivere le tradizioni orali dei recital di poesia, promuovere la lettura, la scrittura e l'insegnamento della poesia, favorire la versatilità tra la poesia e le altre arti: il teatro, la danza, la musica e la pittura e aumentare la visibilità di poesia nei media.

Per riuscire a coinvolgere più persone alla conoscenza e all'amore per la poesia, sono svolte in tutta Italia numerose iniziative interessanti.

Anche la nostra regione, madre di numerosi artisti e poeti, non resta inerme. Tra le iniziative più importanti ricordiamo: tutte le di scuole primarie con varie e diverse attività, così come istituti di altri gradi ed università;


a Catania il Centro Magma con Bottega della Poesia propone la serata "XXIV Giornata Mondiale della Poesia” come ogni anno curata dal poeta e paroliere Orazio Indelicato nella Sala Magma di Via Adua 3 alle 18;


a Ragusa Le Fate Editore organizza "Giornata mondiale della poesia” a cura di Pippo Di Noto nel Centro Servizi Culturali di via Armando Diaz 56 sempre alle 18;


e ancora a Palermo "Giornata mondiale della poesia in diretta Facebook” a cura di Spazio Cultura con la presenza di diversi artisti e poeti alla Libreria Macaione in Via Marchese di Villabianca 102 dalle 16.30.

Naturalmente l'invito è rivolto a tutti.





"La poesia è quando un'emozione ha trovato il suo pensiero e il pensiero ha trovato le parole.” (Robert Lee Frost)

 

Viviana Giglia

 

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