Si recupera il secondo appuntamento della rassegna con il grande jazz alla Sala Teatro De Curtis in via Duca degli Abruzzi 6a
Si recupera il secondo appuntamento - rinviato per la concomitanza il 26 aprile con le esequie di Papa Francesco - del Catania Jazz Club fortemente voluto da Antonio Petralia, Presidente e Direttore artistico dell’Associazione Musikante che da lustri si impegna per far conoscere, promuovere e crescere il jazz, e soprattutto il jazz siciliano. E non poteva che essere una formazione siciliana, pluripremiata, da 46 anni sulle scene, nonché la più longeva formazione jazz composta esclusivamente da fratelli: è l’Amato Jazz Trio. Di loro Marta Scaccabarozzi ha scritto recensendo la loro ultima fatica discografica “Keep Straight On” (2023): «Insieme sono un’unica entità che fonde pensiero e azione. La loro conoscenza dell’alfabeto jazz è perfetta così come lo è quella della musica classica».
Sarà quindi tutto dei tre fratelli Amato il palco del Catania Jazz Club questo venerdì 13 giugno alle 21.30, come sempre sulle assi della Sala Teatro De Curtis sita a Catania in via Duca degli Abruzzi 6a.
Abbiamo intervistato uno scultore che crea magiche opere usando le radici dell'ulivo
Venanzio Panvini, classe 1930, è stato uno scultore di fama internazionale. È scomparso nel 2016, ma non senza lasciare un segno e un'eredità: il figlio, Enrico Panvini, ha ricevuto in dono la stessa passione del padre per l'arte, oltre che il talento. Ma oltre ad aver fatto tesoro degli insegnamenti del padre, ha creato uno stile tutto suo. È interessante vedere come l'amore per la scultura o per qualsiasi forma d'arte possa essere trasmessa alle generazioni future grazie al primo contenitore affettivo del bambino: la famiglia. Ed è affascinante sapere in quale modo, pur imparando da un mentore, un artista sceglie poi il suo percorso, il suo stile, trovando la sua voce interiore. Noi di "Sicilia Giornale" abbiamo voluto conoscere Enrico Panvini per tutte queste ragioni, e per conoscere la sua produzione artistica. Per questo lo abbiamo intervistato lo scorso 13 maggio nella sua casa di San Giovanni Di Galermo, quartiere storico sito nella periferia della città di Catania.
A Sant’Agata Li Battiati il concerto del Mauro Schiavone Trio sarà preceduto dalla presentazione de “La casa della gioia” di Enrico Di Stefano e accompagnato da una triplice mostra
Giunge al termine la rassegna “Note in Teatro 2025”, il ricco e prestigioso cartellone diretto da Antonio Petralia iniziato a febbraio, e lo fa con un trio di tutto rispetto: la formazione del pianista Mauro Schiavone porterà sul palco composizioni originali che uniscono il calore della Sicilia alle atmosfere d’oltreoceano. Sabato 31 maggio alle 21 al Teatro “Gilberto Idonea” del Polo Culturale di Sant’Agata Li Battiati sito in via dello Stadio, a salire sul palco insieme a Mauro Schiavone saranno Mauro Cottone (contrabbasso) e Joe Santoro (batteria). La formazione esplorerà un repertorio raffinato e dinamico, in equilibrio tra melodie intense e ritmiche travolgenti, promettendo una serata all'insegna del miglior jazz contemporaneo. A conferma dell’attenzione a tutte le arti dell’associazione Musikante di Antonio Petralia, il concerto sarà preceduto, alle 18.30, dalla presentazione del nuovo romanzo di Enrico Di Stefano, apprezzato romanziere, intitolato “La casa della gioia”, edito da GAEditori. Converserà con l’autore lo scrittore Claudio Chillemi, con letture a cura di Gea Cutuli.
Nuovo appuntamento con il grande jazz a Catania: sarà di scena un quartetto di grande sensibilità alla Sala Teatro De Curtis in via Duca degli Abruzzi 6a
Nuovo appuntamento per il Catania Jazz Club fortemente voluto da Antonio Petralia, Presidente e Direttore artistico dell’Associazione Musikante che da lustri si impegna per far conoscere, promuovere e crescere il jazz, e soprattutto il jazz siciliano. E Petralia salirà anche sul palco della Sala Teatro De Curtis sita a Catania in via Duca degli Abruzzi 6a venerdì 23 maggio alle 21.30 per “tenere il tempo” all’amico e bandmate in molte formazioni Francesco Pantusa, apprezzato chitarrista siciliano molto noto in tutta Italia, insieme a Vincenzo Virgillito al contrabbasso e Tony Brundo al pianoforte.
Nella sala consultazione della biblioteca sita a Catania in via Naumachia 18/a si parla del saccheggio edilizio della città
Ancora un evento, domani martedì 20 maggio alle 18, per pensare e riflettere sulle dinamiche sociali, economiche e politiche del territorio nella Biblioteca Navarria Crifò di Catania in via Naumachia 18/a. È la volta della speculazione edilizia che ha inferto alla città e alla popolazione una ferita non solo mai rimarginatasi, ma che continua a rinverdirsi con nuovi e continui aberranti episodi.
Presentando il volume “Il ballo del mattone”, edito da Lunaria a fine 2022, l’avv. Stefano Aloisi modererà il dialogo fra l’Autore, l’ing. Maurizio Palermo, e la prof. Laura Saija, docente di Tecnica e Pianificazione Urbanistica all’Università di Catania.
A Sant’Agata Li Battiati arriva l’”Omaggio a Billie Holiday” di Ada Montellanico e del suo quartetto
Una serata di classe per la rassegna “Note in Teatro 2025”, la penultima del cartellone diretto da Antonio Petralia, con una artista di solida fama: domani, sabato 17 maggio alle 21 al Teatro “Gilberto Idonea” del Polo Culturale di Sant’Agata Li Battiati sito in via dello Stadio, arriva l’“Omaggio a Billie Holiday”, con Ada Montellanico (Voce) Enrico Zanisi (Piano) Jacopo Ferrazza (Contrabbasso) Ermanno Baron (Batteria).
Abbiamo intervistato Luca Rodo, direttore artistico di un'associazione teatrale catanese molto innovativa
- Cos’è "Theatrikē", e come nasce?-
«"Theatrikē" è un sogno, un’idea, un desiderio che ho coltivato e che è diventato realtà nel maggio del 2024, grazie a Federica Gianino e Alberto Ceville. Quando ho iniziato i miei studi di improvvisazione, nel 2019, Federica aveva già intrapreso da tempo lo studio dell’improvvisazione teatrale, per ampliare la sua formazione teatrale, essendo già attrice, cantante, performer di musical, e insegnante di teatro. Ha tentato di farmi avvicinare all’improvvisazione ma ero riluttante, quando un giorno ho assistito al TEDx a Catania, evento durante il quale si è esibito l’improvvisatore fiorentino Mirko Manetti, con un intervento che si intitola “All’improvviso, la Bestia!”. Ne rimasi fortemente colpito e cedei all’invito di Federica di presentarmi a lezione: era quello che volevo fare, era quello che mi serviva.
Al Centro Zo lo spettacolo di Francesco Ferrara con Salvatore Cutrì
La rassegna teatrale Palco Off si avvia alla sua conclusione con la presentazione di “Shadenfreude”, epilogo di una stagione 2024/2025 che ha annoverato otto spettacoli di successo, tutti accolti con un crescente favore di pubblico.
“Schadenfreude" è il termine tedesco che descrive il piacere provato di fronte alle disgrazie altrui. Salvatore Cutrì mette in scena, con ironia, questo sentimento universale, tanto comune quanto difficile da ammettere. Con un testo dinamico e interattivo, firmato da Francesco Ferrara.
Il progetto che incoraggia i giovani a non arrendersi
Dal 2014 la campagna sociale #NonCiFermaNessuno ispira le nuove generazioni attraverso incontri in tutta Italia. Il tour ieri, mercoledì 7 maggio, ha fatto ritorno all’Università degli Studi di Messina, dove 300 studenti e studentesse hanno accolto con entusiasmo l’iniziativa ideata da Luca Abete. In aula sono emersi vissuti autentici, emozioni forti e storie di fragilità, disagio, ma anche di coraggio, rabbia positiva e straordinaria resilienza. La Sicilia è ormai una tappa irrinunciabile per la campagna #NonCiFermaNessuno, che vanta la Medaglia del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e il Patrocinio dal Ministero dell’Università.
Luca Abete all’Unime con il suo tour motivazionale
Il tour motivazionale ideato da Luca Abete #NonCiFermaNessuno torna in Sicilia. Dopo Catania nello scorso ottobre, è il momento di Messina: l’appuntamento è previsto per domani, mercoledì 7 maggio, alle ore 10, presso l’Aula Magna del Rettorato dell’Università degli Studi di Messina - Piazza Pugliatti, 1.
Oltre a 250 studenti e studentesse universitarie, sarà presente anche la Rettrice Giovanna Spatari. Durante l’evento sarà, inoltre, consegnato il Premio #NonCiFermaNessuno a una storia di resilienza universitaria significativa.
Al via oggi la nuova edizione della prestigiosa kermesse musicale
Da oggi, venerdì 2 a domenica 4 e dal 10 all’11 maggio 2025 si svolgerà, a Catania, nell’Auditorium Sacro Cuore, in via Milano 47, la V edizione del Festival Chitarristico internazionale Alirio Diaz, diretto dal maestro Salvatore Daniele Pidone, organizzato in collaborazione con il Centro culturale e teatrale Magma, diretto da Salvo Nicotra, con la Fondazione Alirio Diaz e con il Centro culturale musicale Antonio Lauro di Santa Maria di Licodia, diretto da Fabio Vito Squillaci.
Il Festival, con inizio alle ore 19.00, ad ingresso libero, rende ancora una volta omaggio al maestro Alirio Diaz, venezuelano per nascita, italiano per scelta e che più volte è stato ospite a Catania del Centro culturale e teatrale Magma, sia come concertista che come didatta.
Il penultimo spettacolo della XII stagione di "Palco Off" è andato in scena allo Zô Centro Culture Contemporanee di Catania
Sabato 12 e Domenica 13 aprile è andata in scena, allo Zô Centro Culture Contemporanee la pièce teatrale Blasé prodotta, da Officine Gorilla e Teatro dello Juta, scritta da Luca Zilovich, che ne ha curato la regia, e interpretata da Michele Puleio. Lo spettacolo ha coperto il penultimo appuntamento della XII stagione teatrale di Palco Off, che si conferma capace di proporre al pubblico catanese spettacoli diversificati, coinvolgenti e di qualità. Dei costumi si è occupata Alice Rizzato, luci Enzo Ventriglia, musiche Raffaello Basiglio.
Si rinnova l’appuntamento con la giornata istituita dall’Unesco nell’ambito della rassegna “Note in teatro” diretta da Antonio Petralia, in corso al Teatro del Polo Culturale
Istituito nel 2011 dall’Unesco su iniziativa di Herbie Hancock, l’International Jazz Day, in calendario ogni anno il 30 aprile, «per mettere in luce il jazz e il suo ruolo diplomatico nell'unire i popoli in ogni angolo del globo» è puntualmente celebrato dall’Associazione Musikante presieduta da Antonio Petralia. Anche quest’anno, la ricorrenza è inserita nel cartellone teatrale di cui Petralia è Direttore Artistico. Serata doppia, quindi, il prossimo 30 aprile con inizio alle 20.30, al teatro “Gilberto Idonea” del Polo Culturale di Sant’Agata Li Battiati: primo concerto con la reunion del Giusy Balsamo 4et, e dalle 21.30 ecco il Cesare Panizzi Trio, vincitore del “Premio Massimo Urbani” nel 2024.
La decisione dell’Associazione Musikante e del Teatro Sala De Curtis per la concomitanza con le esequie di Papa Francesco
È rinviato e riprogrammato per sabato 3 maggio il previsto concerto di sabato 26 aprile prossimo dell’Amato Jazz Trio, per il “Catania Jazz Club” nel Teatro Sala De Curtis di via Duca degli Abruzzi 6a a Catania. Nella nota diffusa le motivazioni della scelta del rinvio:
RINVIATO AL 3 MAGGIO: CLICCA PER LA COMUNICAZIONE
Per il secondo appuntamento con il grande jazz a Catania sarà di scena lo storico “Amato Jazz Trio” alla Sala Teatro De Curtis in via Duca degli Abruzzi 6a
Secondo appuntamento per il Catania Jazz Club fortemente voluto da Antonio Petralia, Presidente e Direttore artistico dell’Associazione Musikante che da lustri si impegna per far conoscere, promuovere e crescere il jazz, e soprattutto il jazz siciliano. E non poteva che essere una formazione siciliana, pluripremiata, da 46 anni sulle scene, nonché la più longeva formazione jazz composta esclusivamente da fratelli: è l’Amato Jazz Trio. Di loro Marta Scaccabarozzi ha scritto recensendo la loro ultima fatica discografica “Keep Straight On” (2023): «Insieme sono un’unica entità che fonde pensiero e azione. La loro conoscenza dell’alfabeto jazz è perfetta così come lo è quella della musica classica».
Sarà quindi tutto dei tre fratelli Amato il palco del Catania Jazz Club questo sabato 26 aprile alle 21.30, come sempre sulle assi della Sala Teatro De Curtis sita a Catania in via Duca degli Abruzzi 6a.
Nel Tempio Valdese di Catania in via Naumachia 18/b si esibirà il promettente giovane virtuoso della chitarra classica
Nuova occasione di musica di qualità organizzata dalla Biblioteca Navarria Crifò in collaborazione con la Chiesa Evangelica Valdese di Catania che metterà a disposizione il proprio locale di culto giovedì 24 aprile 2025 alle ore 18.00 per il recital chitarristico di Adriano Basile, giovane promessa delle sei corde ma già apprezzato virtuoso dello strumento, che si esibirà quindi nello storico Tempio Valdese sito a Catania in via Naumachia 18/b.
Nella Chiesa Battista di via Luigi Capuana 14 alle 18.30 l’esibizione del coro nazionale protestante diretto da Angela Lorusso
Quando c’è da sostenere le buone cause, il Coro nazionale protestante “Note di Pace” c’è. È infatti in favore di Granello di Senape, una Casa Evangelica di Accoglienza per Persone Immigrate, che la formazione promossa dall’Associazione “Voci e Suoni in Armonia” e diretta dal M° Angela Lorusso torna alle pendici dell’Etna con un nuovo concerto che avrà luogo sabato 12 aprile 2025 alle ore 18.30 nella Chiesa Battista sita a Catania in via Luigi Capuana, 14.
Il ricco programma costituirà un «messaggio di pace e speranza in un percorso musicale di Musica Sacra, Gospel e Spiritual».
Il concerto è a ingresso libero con contributo volontario pro Granello di Senape.
A Sant’Agata Li Battiati arriva “Luminary”, il progetto di Tonino Miano con Andrea Melani e Riccardo Grosso per una serata di musica “aperta” al Teatro del Polo Culturale
Musica “aperta” per la rassegna “Note in Teatro 2025” con una grande serata: sabato 12 aprile alle 21 al Teatro “Gilberto Idonea” del Polo Culturale di Sant’Agata Li Battiati sito in via dello Stadio, arriva Luminary, il progetto di Tonino Miano (pianoforte) con Andrea Melani (batteria) e Riccardo Grosso (contrabbasso).
Luminary (corpo luminoso, oggetto celeste) è un progetto che esplora un approccio organico all’improvvisazione, in cui i suoni sintetici si intrecciano in simbiosi con gli strumenti acustici. L’idea fondante è quella di tre percorsi paralleli: indipendenti per natura, ma in costante comunicazione a distanza. I suoni attraversano e plasmano il tessuto sonoro del trio come elementi di uno stesso universo, senza che ciascuna voce debba necessariamente condividere lo stesso punto nello spazio o nel tempo. La musica è aperta, multistilistica, e non vincolata a un linguaggio definito, pur trovando una sua naturale collocazione nei territori del “jazz moderno”.
Il suono mette in dialogo luce e oscurità: momenti di limpida chiarezza si alternano a fasi di caos espressivo. Luminary diventa così spunto per una riflessione sul rapporto con il cosmo, inteso come spazio simbolico in cui proiettare il sé. Un luogo astratto dove l’essenza dell’essere umano può articolarsi al di fuori delle coordinate del quotidiano, pur restando consapevole e radicata nella sua esperienza.
A Catania va in scena l’ultimo spettacolo della prestigiosa rassegna
Il sipario sta per calare sulla dodicesima edizione di Palco Off, ma non prima di aver offerto al suo pubblico il penultimo spettacolo: "Blasè", che segue la scia di successi che hanno caratterizzato l'intera rassegna.
Cosa succede quando la frustrazione e l'impotenza raggiungono il punto di rottura? "Blasè" – per la regia di Luca Zilovich – racconta la storia di un uomo che risponde con un gesto inatteso: un'irruzione armata in un magazzino di e-commerce con presa di ostaggi, trasformando il caos in un'amara e sarcastica analisi della passività che spesso ci avvolge.
"Blasè" affronta temi cruciali della società contemporanea, quali l'omologazione, la perdita di individualità e la conseguente difficoltà nel prendere decisioni, aspetti che si riflettono nella vicenda esistenziale del protagonista.
A Sant’Agata Li Battiati arriva l’organo Hammond di Alberto Gurrisi con la partecipazione di Nico Gori, e insieme a loro Antonio Petralia e Francesco Pantusa per una serata di grande jazz al Teatro del Polo Culturale
“Giro di boa” per la rassegna “Note in Teatro 2025” con una grande serata: sabato 29 marzo alle 21 al Teatro “Gilberto Idonea” del Polo Culturale di Sant’Agata Li Battiati sito in via dello Stadio, arriva Alberto Gurrisi con il suo organo Hammond, insieme a Nico Gori, sassofonista e clarinettista tra i più rinomati. Con loro, la batteria di Antonio Petralia e la chitarra di Francesco Pantusa, “sicilian friends” di alto profilo che completeranno una formazione d’eccezione.
Si prospetta un viaggio nella storia del grande jazz, con Gurrisi che sarà al tempo stesso, grazie al sapiente uso della pedaliera, tanto artefice di armonie e tappeti sonori, quanto anche parte della sezione ritmica, integrandosi quindi tanto con l’arte dei fiati di Nico Gori e le sei corde di Francesco Pantusa da un lato, quanto con il preciso ed affidabile drumming di Antonio Petralia dall’altro.
La storia di due autrici che si sono fatte strada in un ambiente letterario ostile, riscoperte solo pochi decenni addietro
A cavallo fra il 1800 e i primi decenni del 1900, le donne che scrivevano, in tutta Europa e nel mondo intero, faticano ad affermarsi nel panorama letterario, e molte sono costrette a firmare i loro manoscritti utilizzando pseudonimi maschili. Un esempio è dato dalle sorelle Brontë, nella letteratura britannica. Ma loro non sono le uniche.
In questo periodo storico, in Sicilia erano già emersi nomi come quelli di Luigi Pirandello, Elio Vittorini, Giovanni Verga, Luigi Capuana, Nino Martoglio. E pian piano, riuscirono a crearsi un varco nella dimensione letteraria siciliana, due donne: Elvira Fortunata Maria Giuseppa Mancuso Lima, e Maria Messina.
BIBLIOTECA NAVARRIA CRIFÒ: DOMANI, VENERDÌ 21 MARZO A CATANIA "NAVARRIA & BENINCASA DUO IN CONCERTO"
Nella sala consultazione della biblioteca sita a Catania in via Naumachia 18/a il duo si esibirà per i dieci anni dell’inaugurazione
Avrà luogo domani, venerdì 21 marzo 2024 alle ore 18.30 nella sala consultazione della Biblioteca Navarria Crifò (via Naumachia 18/a, Catania), l’evento "Navarria & Benincasa Duo in Concerto".
In occasione del decimo anniversario dell'inaugurazione, per la prima volta in concerto Isabella Navarria e Luigi Benincasa propongono un repertorio variegato che spazia dal jazz alla popular music, per celebrare i primi dieci anni di attività della nostra biblioteca, nata nel 2015 nei locali della Chiesa Evangelica Valdese di Catania per iniziativa dell’associazione “Professor Salvatore Navarria”.
A dare inizio a questa nuova avventura sarà il “Simona Trentacoste 4et” alla Sala Teatro De Curtis in via Duca degli Abruzzi 6a
Il jazz è sperimentazione, è esplorare l’inesplorato, è mettere alla prova le proprie capacità. Lo sa bene Antonio Petralia, apprezzato musicista che da anni con l’Associazione Musikante sperimenta, tanto sul palco che come organizzatore, per andare oltre le strade già praticate e consuete. Ed è così che, al ricco novero di manifestazioni di successo di cui è Direttore Artistico (ultima in ordine cronologico, la rassegna “Note in Teatro” attualmente in corso a Sant’Agata Li Battiati), si aggiunge un nuovo esperimento che porta il jazz in una location che molto da vicino richiama gli ambienti negli USA dove è nato e prolifera questo genere: la Sala Teatro De Curtis. E questo Catania Jazz Club non può che nascere con il jazz siciliano, perno delle produzioni di Petralia e dell’Associazione Musikante. Chi meglio quindi di Simona Trentacoste, affascinate virtuosa del canto jazzistico?
In formazione quartetto, la vocalist palermitana si esibirà questo giovedì, 20 marzo 2025, alle 21, sulle assi del teatro sito a Catania in via Duca degli Abruzzi 6a. Sarà accompagnata da Vito Favara al pianoforte, Riccardo Grosso al contrabbasso, e Antonio Petralia alla batteria.
A Sant’Agata Li Battiati arrivano Emilia Zamuner e Massimo Moriconi: insieme a loro Antonio Petralia e Tony Brundo per una serata d’autore al Teatro del Polo Culturale
Si annuncia una serata da incorniciare quella che sabato 15 marzo alle 21, porterà sulle assi del Teatro “Gilberto Idonea” del Polo Culturale di Sant’Agata Li Battiati sito in via dello Stadio, il duo “Zamuner – Moriconi”, che diventerà durante la sera un quartetto, per il quarto appuntamento della rassegna “Note in Teatro 2025”.
Voce jazz tra le più rilevanti del recente panorama italiano, quella di Emilia Zamuner già da anni ha costituito un pregevole sodalizio con il bassista e contrabbassista Massimo Moriconi, leggenda vivente della musica italiana, da decenni al fianco dei più grandi nella musica leggera e jazz, italiani e non (basti pensare agli oltre 40 album registrati con Mina). Insieme a loro, a suggello di una collaborazione che vede sempre più spesso Moriconi esibirsi in Sicilia, si unirà – forte di un sodalizio ormai consolidato negli anni con Massimo Moriconi – Antonio Petralia alla batteria, e con loro Tony Brundo al pianoforte.
Per Petralia, che della rassegna è Direttore Artistico con la sua Associazione Musikante ma che è al tempo stesso musicista dalla fervente attività, si annuncia il pubblico delle grandi occasioni.
Venerdì 7 marzo l’evento nel Municipio del comune etneo
«È una gioia immensa, un privilegio e una sfida essere il direttore artistico di un evento speciale che è insieme di arte, cultura, spettacolo, integrazione, soprattutto, elementi che susciteranno emozioni irripetibili sul palco, dietro le quinte, e in sala. “DiversaMente Donna” sarà tutto questo e tanto altro ancora». Così Liliana Nigro, docente dell’Accademia di Belle arti di Catania, presenta l’evento che sarà ospitato a Zafferana venerdì 7, alle 17.30, nel Municipio, grazie alla disponibilità dell’Amministrazione comunale, presieduta dall’avvocato Salvatore Russo.
Arriva la nuova trasmissione condotta da giornalista Riccardo Rossi
A Sant’Agata Li Battiati è di scena Carla Restivo con il “Paula Project”: un quartetto d’alto profilo porterà un repertorio di inediti alla prestigiosa rassegna diretta da Antonio Petralia al teatro del Polo Culturale
Un adamantino talento “Made in Sicily” del sassofono: è Carla Restivo, che sabato 1 marzo alle 21, porterà sulle assi del Teatro “Gilberto Idonea” del Polo Culturale di Sant’Agata Li Battiati sito in via dello Stadio, il suo “Paula Project” come terzo appuntamento della rassegna “Note in Teatro 2025”.
Un premiato quartetto di virtuosi che porterà all’affezionato ed esigente pubblico un repertorio di inediti, tutti opera della band leader Carla Restivo.
Ancora grandi musicisti siciliani nella rassegna ideata dal Direttore Artistico Antonio Petralia, che con l’Associazione Musikante tiene costantemente “nel mirino” i migliori talenti del jazz e oltre.
Alle 18.30 l’esibizione dei due premiati chitarristi
Sabato 1 marzo 2025, alle ore 18.30, nell’Auditorium dell’Istituto Sacro Cuore, in via Milano 47 a Catania, si terrà il Recital di chitarra di Ahmet Kanneci - Salvatore Daniele Pidone, organizzato dal Centro culturale e musicale Antonio Lauro in collaborazione con il Centro culturale e teatrale Magma e con la Fondazione Alirio Diaz. Seguirà poi un saggio degli allievi del corso tenuto a Catania, dal 28 febbraio al 2 marzo, dal maestro Kanneci nei locali di Note International Academy, in via Salvatore Grasso 1. Il programma del Recital prevede musiche di Anonimo italiano del Seicento, di Johann. S. Bach, Franz Listz, Mauro Giuliani e autori della cultura turca. Il recital è ad ingresso libero sino ad esaurimento posti.
A Catania la nuova kermesse teatrale diretta da Liliana Biglio
Domenica 16 febbraio è andato in scena al Teatro Nuovo Sipario Blu, sito a Catania in via dei Salesiani, lo spettacolo "Otto donne e un mistero", per la regia dell'attrice e regista Liliana Biglio. È il secondo appuntamento della stagione Echi Teatrali dell'Associazione Proscenio. La prima è andata in scena alle 17.30, la replica alle 21.00.
Nella sala consultazione della biblioteca sita a Catania in via Naumachia 18/a sarà il giornalista Antonio Ortoleva a coordinare l’evento
Avrà luogo domani, venerdì 20 febbraio 2024 alle ore 17.30 nella sala consultazione della Biblioteca Navarria Crifò (via Naumachia 18/a, Catania), la presentazione del libro "Mafia&Droga" e il dibattito "Palermo e Catania, operatori sociali a confronto".
Interverranno gli Autori
Umberto Santino, Giovanni La Fiura, Giovanni Burgio e Nino Rocca insieme all'editrice Gilda Sciortino (Mediter Italia Edizioni).
La parola a
Antonio Fisichella, Comitato per il contrasto alla povertà educativa;
Agata Pappalardo, Direttrice Ufficio Diocesano dispersione scolastica.
Condurrà il dibattito Antonio Ortoleva, giornalista.
A Sant’Agata Li Battiati è di scena il Toscanini Jazz Ensemble: tre promettenti allievi del Conservatorio di Ribera daranno spettacolo alla prestigiosa rassegna diretta da Antonio Petralia al teatro del Polo Culturale
Ancora grande musica, ancora giovani talentuosi. Sabato 15 febbraio alle 21, al Teatro “Gilberto Idonea” del Polo Culturale di Sant’Agata Li Battiati sito in via dello Stadio, secondo appuntamento per la rassegna “Note in Teatro 2025”, con l’esibizione dell’Ensemble Jazz del Conservatorio di Stato “Arturo Toscanini” di Ribera.
Crede nei musicisti siciliani, ed in particolare nei giovani talenti dell’isola, il Direttore Artistico della rassegna Antonio Petralia, che con l’Associazione Musikante tiene costantemente “nel mirino” i migliori prospetti del jazz e non solo.
Qualche notizia sull'astronomo che contribuì alla compilazione della "Carte du Ciel"
Azeglio Bemporad è stato un matematico e astronomo, oltre che uno fra pochi scienziati che durante le guerre mondiali hanno cooperato al progetto mondiale di realizzazione de "La Carte du Ciel», una mappatura dei corpi celesti, frutto del lavoro di osservazione e ricerca di venti laboratori di altrettanti Stati. Contribuì, infatti, a tale progetto, guardando la volta celeste dal Monastero dei Benedettini, e ad oggi i risultati dei suoi studi sono custoditi nello storico monastero catanese.
Bemporad nasce a Siena il 18 marzo del 1875. Si laurea in Matematica alla Scuola Normale di Pisa nel 1898, con una tesi dal titolo Sui gruppi di movimenti e similitudini nello spazio a 3, 4 e 5 dimensioni. È cugino del collega astronomo Giulio Bemporad.
Inizia la sua carriera lavorando come assistente astronomo presso la Specola di Palazzo Madama a Torino. Dal 1900 al 1903 si reca ad Heidelberg e Potsdam, in Germania, dove mette a frutto il suo interesse per la Meccanica Celeste.
Nel 1904 si trasferisce a Catania, e viene assunto all'Osservatorio della città siciliana come astronomo assistente. L'Osservatorio aveva sede al Monastero dei Benedettini, sin dal 1890, e così sarebbe stato fino alla seconda metà degli anni 60 e proprio lì, dove era ubicata anche l'Università di Catania, Bemporad inizia la sua attività di docente di Astrofisica e Geodesia.
Riccardo Rossi, giornalista, figlio di un esule istriano, racconta la storia della sua famiglia. In quel tragico evento, ci fu spazio per la misericordia
Riccardo Rossi (al centro) con la moglie Barbara, insieme a Gianfranco (figlio di Giordano Paliaga) e la moglie Maria
Il Giorno del ricordo (10 febbraio) è stato istituito in Italia nel 2004 per “conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”
Quando si avvicina il 10 febbraio, giorno del ricordo della tragedia delle Foibe, dei tanti morti e dei tanti istriani che sono dovuti scappare per non essere uccisi (tra cui mia nonna, mio padre e mia zia), mi assale la tristezza.
Considero questo giorno come una tappa di memoria che dà dignità ad una verità per decenni non raccontata.
Allo stesso tempo, però, sono anche felice, perché in tanto odio e violenza, la mia famiglia ha vissuto anche una storia di eroismo.
Il mio prozio Giordano Paliaga, fratello di mia nonna Maria, che era stato partigiano contro i nazi-fascisti, venne a sapere che sua sorella e i suoi figli piccoli, Arturo (che poi è divenuto mio padre) e Pierina, sarebbero stati uccisi e buttati nelle foibe; lui riuscì ad avvertirla in tempo e così lei riuscì a scappare con i bambini.
Maria, istriana, era sposata con il soldato italiano Ubaldo Rossi; dovette lasciare la casa e il lavoro nel panificio della madre Santa (che furono poi confiscati) ma mise in salvo la sua vita e quella dei figli, cosa non da poco.
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(di Riccardo Rossi)
Nella sala consultazione della biblioteca sita a Catania in via Naumachia 18/a un “viaggio nella letteratura umoristica” con Davide Sbrogiò (voce recitante) e Salvo Tempio (sax tenore)
Andrà in scena sabato 8 febbraio 2024 alle ore 18.30 nella sala consultazione della Biblioteca Navarria Crifò (via Naumachia 18/a, Catania), “Storie più o meno credibili”, un “viaggio nella letteratura umoristica” con Davide Sbrogiò (voce recitante) e Salvo Tempio (sax tenore).
L’umorismo è una tematica che ha sempre attraversato l’intera storia dell’umanità, perché la risata ha sempre avuto una funzione liberatoria, permettendo agli uomini di riconciliarsi con la propria umanità.
“Storie più o meno credibili” è un percorso, attraverso monologhi, poesie e aneddoti, nella letteratura umoristica italiana e straniera. Un attore, con l’ausilio di un sassofonista, conducono lo spettatore in un universo fatto di storie comiche, grottesche, inverosimili, che attingono dalla tradizione classica greco-latina per arrivare a Oscar Wilde, Trilussa, J.K. Jerome e altri ancora.
A Sant’Agata Li Battiati è lo Scannapieco/Geremia 5et ad aprire la prestigiosa rassegna diretta da Antonio Petralia al teatro del Polo Culturale
Dopo gli annunci, è il tempo della grande musica. Al via sabato 1 febbraio alle 21, al Teatro “Gilberto Idonea” del Polo Culturale di Sant’Agata Li Battiati sito in via dello Stadio, la rassegna “Note in Teatro 2025”, con l’esibizione dello Scannapieco/Geremia 5et, vincitore assoluto del Conad Jazz Contest 2024.
Torna a Sant’Agata Li Battiati la prestigiosa rassegna diretta da Antonio Petralia. Dall’1 febbraio nove serate di alto profilo al teatro del Polo Culturale
Prenderà il via il l’1 febbraio prossimo, al Teatro “Gilberto Idonea” del Polo Culturale di Sant’Agata Li Battiati, la rassegna “Note in Teatro 2025”: una emozionante carrellata di nove appuntamenti in musica con artisti di caratura internazionale.
Ecco l’elenco degli appuntamenti:
Qualche notizia sulla donna che sfidò la morale comune indossando "abiti maschili"
Per molto tempo si è creduto che la prima donna in Europa ad aver indossato i pantaloni fosse stata George Sand, letterata nata e vissuta a Parigi durante il Romanticismo, e il cui vero nome era Aurore Lucile Dupin. Ma sappiamo da fonti accreditate che il primato circa questo gesto rivoluzionario va attribuito a Francisca Massara.